ROMA – Oggi internet, grazie al richiamo degli sconti, è sempre più sfruttato per fare acquisti; il problema è che questo mezzo non è libero dalle attività criminali.
Solo negli Stati Uniti le frodi on-line nel 2009 hanno provocato perdite pari a 560 milioni di dollari. I soggetti in questione si avvalgono di programmi sofisticati comprensivi di numerose funzionalità, quasi tutte automatiche. Il metodo maggiormente utilizzato è la trasmissione di malware vie e-mail o download drive-by.
I TROJAN – E’ possibile che nel caso in cui il computer non sia protetto da un antivirus aggiornato, il programma scaricato e all’apparenza innocuo, spii le password, i dati delle carte di credito e i codici identificativi per le operazioni bancarie. Una volta infiltrato, è molto difficile rimuovere un trojan, e questo perché spesso i malware riescono ad evitare lo stesso rilevamento da parte del software di protezione, bloccando addirittura attacchi provenienti da altri virus maligni.
I cosiddetti “trojan” vengono utilizzati anche per reindirizzare il computer verso altri siti web; vere e proprie pagine false realizzate dai cybercriminali. Ad esempio è possibile che una persona sia convinta di accedere al consueto sito di on-line banking mentre in realtà è finita su una pagina all’apparenza identica ma falsa, creata con il solo scopo di far acquisire usarname e password utilizzate in seguito dai malfattori.
Perfino i dati di accesso ai siti di shopping on-line sono preziosi per i criminali informatici. Le cartoline di auguri nel periodo di Natale, vengono spesso utilizzate a questo scopo.
I CONSIGLI DI KASPERSKY LAB – Ecco una lista per uno shopping online sicuro.
Innanzitutto per gli acquisti online è consigliabile l’utilizzo di un computer desktop piuttosto che l’iPhone o altri dispositivi mobili, in quanto i computer fissi sono più protetti. Tuttavia se si vuole effettuare l’acquisto tramite smartphone, è necessario utilizzare un software completo e aggiornato.
Proteggere le informazioni personali, quali ad esempio i numeri di carta di credito. E’ sconsigliato infatti il salvataggio di questo tipo di dati, se non criptati, sul PC. Per quanto riguarda invece il salvataggio di informazioni riservate sul cellulare, è necessario proteggerle con una password.
Installare sempre un software di protezione sia sul computer, sia sullo smartphone.
Avvalersi sempre delle funzionalità di aggiornamento integrate nel software antivirus e nel sistema operativo, in quanto è l’unico modo per garantire l’eliminazione di tutti gli errori presenti il prima possibile.
Proteggere i dati personali, anche nel mondo del Web 2.0. Questo genere di informazioni hanno, infatti, un enorme valore per coloro che sferrano attacchi ricorrendo al social engineering.
Luca Bagaglini