SCHELOTTO CONTRO GLI STRISCIONI / CESENA – Ezequiel Schelotto è uno di quei gioatori che potrebbe essere in futuro chiamato da Cesare Prandelli. L’esterno, ospite alla manifestazione ‘Sotto quale bandiera’, svoltasi presso un istituto superiore, ha parlato degli tema degli oriundi in Nazionale, tornato d’attualità per quello che è stato esposto sugli spalti dello stadio romeno: “Sono rimasto colpito dagli scriscioni di contestazione in occasione della partita di ieri sera contro la ‘multietnicità’ della nazionale italiana”. L’ala ha poi parlato della sua esperienza e del suo sentirsi sia italiano che argentino: “A distanza di tre anni dal mio arrivo in Italia, sento infatti dentro di me sì le radici con le mie origini argentine, ma anche un fortissimo senso di appartenenza all’Italia. Aver preso parte all’Under 21 è stata infatti per me un’esperienza che mi ha reso pieno d’orgoglio”.
M.P.