ROMANIA-ITALIA, PAGELLE E TABELLINO / KLAGENFURT (Austria) – L’amichevole tra Romania e Italia finisce con un pareggio, ma promuove Chivu e compagni piuttosto che gli Azzurri. La spinta romena si fa sentire per tutta la partita, premiando il maggior apporto agonistico con il vantaggio siglato da Marica. Ci pensa Quagliarella, contorniato da un’Italia completamente ristrutturata rispetto alla formazione iniziale, a raddrizzare le cose all’82’, anche se l’ultimo tocco è di Marica, a cui viene assegnata l’autorete. Ma questo gruppo, ricco di novità, ha bisogno di ulteriore amalgama.
ROMANIA
Pantilmon 6 – Non ha granché da lavorare. Ma quando una difesa non soffre, le indicazioni del portiere sono quelle giuste. E la difesa romena non ha sofferto particolarmente, stasera (dal 46′: Tatarusanu 5.5 – Meno convincente dell’uomo di cui prende il posto. Subisce rete appena entrato, anche se in fuorigioco. Complice la pressione avversaria, è chiamato maggiormente all’intervento. Non sempre sicuro di sé).
Rapa 5 – Brutta serata per lui. Nel primo tempo perde palla spesso e volentieri, e non dà l’impressione di sapere cosa farsene. Il grande agonismo espresso dai suoi compagni di squadra ne evidenzia i difetti.
Tamas 6.5 – Centrali difensivi romeni promossi, senza dubbio. Gli italici attacchi muoiono regolarmente contro l’organizzazione dei giocatori in maglia gialla. Lui, in particolare, dimostra di conoscere i ritmi del mestiere. E di meritare la fascia di capitano.
Chivu s.v. – Sfortunato l’interista, che decide saggiamente di abbandonare la disputa dopo 16′, quando avverte un problema muscolare (Dal 16′: Goian 6.5 – Alza il muro assieme al compagno di reparto, e l’Italia perde di vista i pali romeni. Ineccepibile).
Rat 6.5 – Conferma di essere un giocatore interessante. Spinge con regolarità, argina le ripartenze avversarie: ha, soprattutto, senso della posizione.
Torje 6.5 – Ha morso le caviglie alla partita. Autore di un brutto fallo su Balotelli nella prima frazione di gioco, ma per il resto appare ineccepibile. (dal 58′: Tanase – ).
Ropotan 5.5 – Tra i meno brillanti, ma non mette in campo una prestazione che lo declassi. Anche perché, tecnicamente parlando, non è il miglior talento prodotto dalla fucina romena(dall’80’: Alexa s.v. – Gioca poco per meritare un voto).
Florescu 6 – Altro nome, altra spinta. Anche lui ci mette energia e vigore, trovando perdipiù una bella conclusione volante a pochi minuti dal termine, deviata dal portiere italiano.
Deac 6.5 – Corre tutto il tempo, e all’occorrenza detta i tempi del fraseggio. Nella Romania vista stasera, è una sicurezza non da poco. Un grintoso. (dal 90′: Ilie s.v. – Scandisce il triplice fischio col suo ingresso in campo).
Stancu –
Marica 7.5 – Il diavolo della retroguardia azzurra. Nel primo tempo, semina il terrore a pochi metri da Viviano, finché non trova la rete del vantaggio. Sfortunato in occasione dell’autorete da lui stesso causata. In clima Champions League.
ITALIA
Viviano 5 – Impotente di fronte alla rete di Marica. Ma quando una difesa soffre costantemente, le indicazioni del portiere non sono quelle giuste. E la difesa italiana non ha fatto che soffrire.
Santon 6 – Cavalca e percuote con regolarità, dimostrando quanto stia apprendendo dal compagno nerazzurro Maicon. S’infrange sugli avversari con regolarità, dimostrando quanto ancora gli manchi da apprendere (dal 60′: Cassani 6 – Forse ci si poteva attendere qualcosa di più, ma è complice nella forza finale applicata dall’Italia alla ricerca del pari.).
Ranocchia 5.5 – Non appare irresistibile, ma la lunga assenza dai campi di gioco gli funge da deterrente. Non è ancora a livelli da Nazionale.
Bonucci 5.5 – Grigio. Se il triangolo difensivo non si è espresso con sufficienza, il merito è anche suo. Non compie particolari sbavature, ma lui e Ranocchia sono lontani dalla stupenda coppia avvistata al Bari.
Balzaretti 6 – Senza infamia né lode. Svolge bene il suo lavoro sul settore di sinistra, confermandosi sicurezza di fascia per agonismo e tecnica. La cura-Palermo ha svelato una certezza, che avrebbe meritato – forse – prima l’Azzurro.
Aquilani 5.5 – La maledizione della sua carriera, dopo la mole di infortuni, è stata la mancanza di continuità. Stasera si conferma: dopo le maiuscole prestazioni in bianconero, scade in un Azzurro che di vivo ha ben poco. Ma non si macchia di errori da sottolineare.
Ledesma 5.5 – Appare pesante, più statico del consueto. Lo giustifica il clima polemico a cui è stato sottoposto nei giorni antecedenti la partita, per il suo stato di oriundo. Ma con la maglia azzurra deve fare di più [dal 46′: De Rossi 6 – Buona prestazione del romanista, che però esce infortunato dopo meno di un tempo. Peccato (dal 78′: Pazzini s.v. – Non trova il tempo di inserirsi nella partita).
Mauri 5 – Il miglior uomo-assist del campionato non è sceso in campo stasera. Volenteroso ma scostante, non è mai incisivo.
Diamanti 6.5 – Il migliore degli esordienti. Vivace in avanti, si fa carico di tutti i calci di punizione. E’ lui a spingere gli Azzurri dopo il gol di Marica (dal 46′: Pirlo 7.5 – Il metronomo del centrocampo. E definirlo tale è pleonastico. Illumina un centrocampo che, prima di lui, viaggiava a fari spenti. Suo l’assist del pareggio).
Rossi 4.5 – Anonimo. Non si vede mai, e la sua sostituzione appare inevitabile (dal 46′: Gilardino 7 – Entra e segna, seppur in fuorigioco. Si conferma miglior giocatore mai allenato da Prandelli, a livello di empatia. Dà movimento a tutta la squadra).
Balotelli 5.5 – Soltanto sul finire del primo tempo trova il tiro in porta. Comunque, è l’unico italiano, fino a quel punto, a trovarla. Ma un giocatore come lui non può dare un contributo così scarso (dal 60′: Quagliarella 7 – Rapina l’area di rigore, quasi andando a scippare il mestiere al compagno Gilardino. Ci prova in rovesciata, prima di infilarla con una deviazione intelligente, che trova però l’ultimo tocco di Marica. Salva il risultato).
TABELLINO
ROMANIA-ITALIA 1-1
Romania (4-4-2): Pantilmon (46′ Tatarusanu); Rapa, Tamas, Chivu (16′ Goian), Rat; Torje (58′ Tanase), Ropotan (80′ Alexa), Florescu, Deac (90′ Ilie); Stancu, Marica. A disp.: Tatarusanu, Goian, Tanase, Alexa, Gardos, Mafei, Ilie, Bilasco, Buour. C.T.: Lucescu.
Italia (4-3-1-2): Viviano; Santon (60′ Cassani), Ranocchia, Bonucci, Balzaretti; Aquilani, Ledesma (46′ De Rossi, 78′ Pazzini), Mauri; Diamanti (46′ Pirlo); Rossi (46′ Gilardino), Balotelli (60′ Quagliarella). A disp.: Sirigu, Mirante, Cassani, Astori, Gastaldello, Criscito, De Rossi, Pirlo, Gilardino, Quagliarella, Pazzini. C.T.: Prandelli.
Arbitro: T. Einwaller (Aus).
Marcatori: 34′ Marica (R), 82′ Marica su autorete (I).
Ammoniti: Torje (R), Balzaretti (I), Santon (I), Aquilani (I).