Milan, Berlusconi: ‘Squadra per vincere scudetto e Champions’

Silvio Berlusconi (Getty Images)
MILAN BERLUSCONI SUL DERBY ALLEGRI RONALDINHO / MILANO – “Ho visto la partita con mio figlio Luigi e abbiamo gioito insieme, dopo le delusioni degli ultimi tre derby”. Queste le prime parole del premier e patron del Milan, Silvio Berlusconi, in un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’.
Una vittoria quella nel derby contro l’Inter che mancava da molto e che fa pensare allo scudetto, nonostante il numero uno di via Turati preferisca frenare: “Non vorrei dire niente. E’ vero, è stata una vittoria importante, molto importante, che conferma il valore della nostra squadra, costruita per vincere lo scudetto e la Champions. Siamo primi e questo ci fa ben sperare, anche per il modo con cui abbiamo vinto, perché la nostra è stata la vittoria della volontà di tutti, non soltanto di Ibrahimovic che ha fatto la differenza con il rigore. Una vittoria frutto di un grande sacrificio, ottenuta a denti stretti perché abbiamo giocato quasi tutto il secondo tempo con un uomo in meno”.

ASSENZE IMPORTANTI – Un successo quello sui nerazzurri ancor più importante tenuto conto delle assenze: “Non dimenticate che mancavano Pato, Inzaghi e Ronaldinho. E già che ci sono, rinnovo i miei auguri di pronta guarigione a Pato e al nostro Pippo, sfortunatissimo e amatissimo perché ha segnato e segnerà ancora molto con la maglia del Milan”.

RONALDINHO – Capitolo a parte merita il brasiliano Ronaldinho, fuori invece per scelta tecnica. Nessun rimprovero però ad Allegri per questa mossa, nonostante la stima di Berlusconi verso l’ex Barcellona: “Siamo felici di avere puntato su Allegri che ha ampia libertà di scelta, come tutti i tecnici del Milan. Mi risulta che Ronaldinho non stesse benissimo, per cui non esiste alcun caso. Ho parlato con Galliani anche dopo la partita e non mi ha mai detto che Ronaldinho vuole andare via”.

BARBARA IN SOCIETA’ – Una battuta poi il presidente del Consiglio, l’ha dedicata alla figlia Barbara che presto avrà un ruolo nel club rossonero: “Sono felice che si sia affacciata nel Milan e lascio a lei la libertà di decidere, insieme con Galliani, quando e come entrare nella società in futuro”.

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