ROMA – Il titano dei social network Facebook ha lanciato una nuova sfida al suo rivale di sempre, Google.
L’azienda di Zuckerberg ha infatti rivelato al mondo la sua nuova strategia, ossia il servizio di posta elettronica via Web targato Facebook; il nome dell’applicazione è “Project Titan”, “Gmail Killer”, o più semplicemente “Facebook mail”. “Non è un email-killer – ha detto il fondatore di Facebook – ma si tratta di un servizio di messaggeria di cui la posta elettronica è una delle componenti”.
I SERVIZI DI FACEBOOK – L’e-mail sarà modellata come una chat, in quanto ogni utente avrà un indirizzo di posta elettronica @facebook.com perfettamente integrato con quelli che sono i servizi dell’applicazione. Questa però non è l’unica verità, infatti oltre alla chat testuale già esistente, e alla possibilità di condividere immagini, video e link, presto sarà possibile anche videochiamare grazie all’accordo raggiunto recentemente con Skype.
OFFICE E OUTLOOK – Gli utenti dovrebbero essere in grado di accedere alla posta elettronica di Facebook, con programmi dedicati quale ad esempio Outlook. Inoltre l’accordo con Microsoft potrebbe addirittura portare alla concreta possibilità di condividere testi, fogli di calcolo e presentazioni, come possono già fare sulla posta di Google grazie a Google Docs o Gmail.
E-MAIL PRIORITARIA – Come in Google, anche in Facebook si sfrutta l’idea di mail “prioritaria”, e quindi di una classificazione dei messaggi in base al grado di amicizia della persona che l’ha inviata.
MARK ZUCKERBERG – Il creatore del social network ha definito il progetto un “prodotto moderno di messaggistica che non ucciderà l’e-mail, ma le avrà come parte del sistema, e che unirà IM, sms e e-mail. Si potrà decidere come comunicare con gli amici, e loro riceveranno nel modo che preferiscono”.
Anche in questo caso i due titani si ritrovano ad iniziare una nuova “battaglia”, con la semplice differenza che Facebook possiede un bacino d’utenza pari a circa 500 milioni di persone. Grazie a questo, non solo recupererà il terreno perso nel tempo, ma riuscirà molto velocemente a superare colossi come Yahoo, che vanta “solo” 280 milioni di utenti e appunto Google, con poco meno di duecento milioni di utilizzatori.
Luca Bagaglini