NAZIONALE PRANDELLI CASSANO / COVERCIANO (Firenze) – C’è un’assenza pesante a Coverciano nel giorno del raduno della Nazionale italiana in vista dell’amichevole contro la Romania in programma mercoledì a Klagenfurt. Si tratta di Antonio Cassano, giocatore ai margini della Sampdoria dopo la lite con il presidente Garrone e la conseguente richiesta del club doriano di rescissione unilaterale del contratto. E il talento pugliese trova spazio nella conferenza stampa del commissario tecnico Cesare Prandelli: “L’ho sentito dispiaciuto per il problema che ha creato alla Sampdoria, a se stesso e alla Nazionale. Ma non lo considero perso alla causa, ha solo bisogno di tornare a giocare con continuità – si legge su ‘repubblica.it’ -. Il giocatore, come si dice da anni, va aiutato. Per il massimo rispetto della Sampdoria e del suo Presidente non siamo voluti entrare in polemica e quindi ho deciso di non convocarlo. Cassano si è subito reso conto di aver creato una complicazione per il nostro progetto in Nazionale, non potrò dare continuità alla mia idea in attacco, speriamo di poter rivedere il progetto in primavera. Da parte mia lo convocherò qualora lui dovesse cambiare atteggiamento. Non sono deluso, è una cosa che ci può stare, non conosco i dettagli ma rispettiamo la figura di Garrone. Credevamo che col matrimonio e l’attesa del figlio avesse risolto i problemi. Ora non so cosa possa essere successo, ma io non abbandonerò Antonio“.
ORIUNDO E ‘SUPER MARIO’ – Intanto, è arrivata la prima convocazione per l’italo-argentino della Lazio Cristian Ledesma: “Vista le assenze di Pirlo e Palombo, mi è parso il momento di provarlo. E’ una scelta di qualità. Spero che possa far vedere in Nazionale quelle qualità che sta mettendo in mostra alla Lazio, dove sta giocando un ottimo campionato ed è venuto anche per lui il momento di Coverciano”. Mentre, torna tra i convocati Mario Balotelli: “La sua situazione è molto diversa da quella di Cassano. Ero in Inghilterra e l’espulsione l’ho vista con i miei occhi. Il fallo non era punibile con la non convocazione. Si è trattato di un fallo di gioco. Mi auguro che Mario possa ripetere anche in Nazionale le straordinarie prestazioni che ha messo in mostra in Inghilterra. Ho trovato in lui il sorriso e la voglia di giocare, tutti sappiamo che questo è un momento particolare della sua carriera”.
Alessio Lento