PALERMO CATANIA ZENGA / ROMA – E’ stato da una parte e dall’altra della barricata Walter Zenga. Ha allenato il Catania ed il Palermo (facendo un pò arrabbiare i tifosi) ed ora che le due squadra sono pronte ad affrontarsi nel derby di Sicilia del prossimo turno, Coach Z non se la sente di schierarsi. “Sicuramente la vedrò alla tv, anche se sono qui a Riad, in Arabia. Per chi tiferò? Per la Sicilia, per la mia seconda pelle – ha spiegato il tecnico al Corriere dello Sport – per la Trinacria che è diventata uno dei simboli della mia vita, non solo calcistica. Ho solo ricordi, tutti bellissimi. Sono state due esperienze fantastiche, indimenticabili”. Del Palermo Zenga non è convinto del tutto di Pastore: “C’è chi dice che sia il nuovo Kakà. Ci può stare anche se a me ricorda più Francescoli. Pastore non è ancora il vero leader dei rosanero. E’ sempre e comunque Fabrizio Miccoli, un attaccante eccezionale”. Invece del Catania dice: “Ecco i mie preferiti: Mascara, Biagianti, Silvestre, Morimoto… Mi dispiace per il ‘giapponesino’ non viene più utilizzato come prima. E’ davvero un peccato. E’ stato splendido il mio rapporto con Mascara, la vera anima di questa squadra”.
C.Z.