SPECIALE CALCIO E TV / ROMA – Siamo giunti al quaro appuntamento con la rubrica esclusiva di Calciomercato.it che come ogni inizio settimana riassume gli episodi più curiosi, le gag più comiche e i momenti più esilaranti dei protagonisti in campo e dietro le quinte del nostro campionato e non solo.
LE FRUSTATE DI CIUFFI – Che ‘Quelli che il calcio’ di Simona Ventura avesse perso gran parte del suo aplomb calcistico ormai è noto da tempo e gli ospiti e gli inviati che commentano le partite direttamente dagli stadi di certo non aiutano a migliorare la situazione. Decima di campionato, a pranzo c’è Fiorentina-Chievo. Si apre il collegamento con Firenze, stadio Artemio Franchi. Gli inviati sono Niccolò Brenzoni e i sempreverdi Aldo Biscardi e Mario Ciuffi. Biscardi (a prima vista non sembra ma il tempo passa anche per lui) di partite ne ha viste e commentate tante ma non si è ancora affievolito il fuoco di passione che brucia in lui dai tempi del ‘Processo’. Al buon Aldo, che del calcio parlato è un’istituzione, nulla da dire se non che ormai tutt’Italia gli vuole bene. Capitolo Ciuffi: famoso nelle reti locali toscane per essere bersaglio di continui scherzi telefonici e le ripetute ‘supercazzole’ non si smentisce neanche davanti a un pubblico più numeroso. Anche in Rai porta il suo famigerato ‘frustino’ e lo agita con diletto, con il quale spartisce ‘le frustate di Ciuffi’ a chi lo fa arrabbiare o perdere la pazienza, mah… Mostra tutta la sua grinta e la sua ‘spigliata’ parlantina toscana verso i colori viola al punto che forse neanche lui sapeva ciò che veramente voleva dire e trasmettere. Risultato: il grande Aldone Biscardi lo guarda e prova ad assecondarlo ma forse, sarà l’età, sarà Ciuffi, non riesce a satrgli dietro nè tanto meno a capirlo. Ore 15, derby Lazio-Roma, Giampiero Galeazzi e Maurizio Costanzo, veri e propri bomber da divano, in collegamento dal teatro Parioli seguono la partita stavaccati. I commenti sono un mix di ironia e perle di saggezza calcistica. Ora, Galeazzi passa, ma Costanzo? La chicca finale arriva da Bari-Milan dove tra gli inviati c’è Vladimir Luxuria. Prima la polica, poi la tv, ma quanto potrà saperne di calcio la Luxuria si chiedono in molti? E perchè ha fatto una gaffe, chissà quanto accidentale, invitando i calciatori a baciarsi si chiedono in pochi?
DERBY AL VELENO – Settimana di botte e risposte, frecciatine e battute pesanti. Il derby di Roma si è concluso con la vittoria per 2-0 dei giallorossi con due rigori assegnati. Le polemiche inevitabilmente sono esplose subito dopo la partita, quando calciatori e allenatori hanno parlato a microfoni accesi. Tensione nell’aria che si taglia col coltello a Sky dove si respira un clima da saloon western; Ranieri su tutte le furie quando Massimo Mauro riesce, come sempre, a svegliare il can che dorme. Dopo aver dichiarato che c’era rigore anche per la Lazio la situazione degenera. Il mister della Roma prima rivendica episodi dubbi a sfavore dei suoi come il gol annullato a Greco poi pone ad interrogatorio l’ex giocatore della Juve con una serie di domande al vetriolo con tanto di vena omicida che gli pulsa sul collo: “Se vogliamo dirla tutta sullo pseudo rigore della Lazio, Dias era in fuorigioco. dov’era il guardalinee, perchè non era in linea con l’azione, e l’arbitro?. Nella conferenza stampa post partita poi inveisce contro un giornalista laziale sostenendo che i romanisti stanno godendo ‘come ricci’: classica stmosfera post derby. Dopo è la volta di Reja che cerca di non commentare gli episodi incriminati ma è più forte di lui e non ci riesce: dai rigori subiti, a quelli non concessi, dai fuorigioco ai gol annullati. Insomma alla fine è talmente confuso e infuriato che la prende con filosofia giustificando la sconfitta non nell’arbitroggio ritenuto ‘soddisfacente’ (era sincero sincero?) ma nel mancato volo dell’aquila simbolo dei biancocelesti. Unica nota positiva in questo delirio mediatico la pace tra Ranieri e Brocchi per le recenti dichiarazioni reciproche. Sarà devvaro tutta acqua passata?
IL PALLONE INVERNALE – Dalla scorsa giornata è apparso sui campi di Serie A il pallone invernale. Non basta più quello classico arancione in caso di neve; la Nike infatti ha creato un apposito pallone ad alta visibilità ideale per giocare in climi freddi. Il pallone, come abbiamo visto in queste prime due giornate è giallo con inserti viola, una combinazione che dovrebbe migliorare la visibilità nei mesi invernali quando l’aria si fa più densa. L’attrezzo verrà utilizzato su tutti i campi fino a fine febbraio ma sarà devvero utile? Intanto abbiamo visto che pecca in affidabilità: durante Inter-Brescia infatti è letteralemnte scoppiato dopo un contrato a dir poco deciso tra Obi e Berardi. Perchè i piccoli particolari contano.
J.T.
VIDEO: Un assaggio delle famose ‘frustate’ di Mario Ciuffi
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