Lazio-Roma, i biancocelesti a Reja: “Basta! Giochiamo contro 12!”

LAZIO-ROMA, REJA NEL POSTPARTITA / ROMA – Lo 0-2 finale lascia l’amaro in bocca alla Lazio, sconfitta nel derby dalla Roma. E’ stato il tecnico Edy Reja a farsi portavoce dei malumori biancocelesti, dichiarando a Sky: “L’umore non è dei migliori, ma accettiamo il risultato. Vorrei puntualizzare che il derby è stato condizionato dagli episodi: la Roma si era lamentata della designazione in settimana, ma a gara conclusa difficilmente può lamentarsene ancora. Negato a noi un nettissimo rigore su Mauri, mentre sul secondo rigore della Roma, avevamo in precedenza subito un fallo di Baptista su Lichtsteiner. Mauri stava segnando, Riise l’ha tirato giù a botta sicura. Il guardalinee ha indicato la rimessa dal fondo, perciò non c’è neanche la scusante del fuorigioco di Dias. Ma ormai lamentarsi non serve più a niente: pensiamo ad andare avanti”.

“Non usciamo ridimensionati da questa sconfitta – ha sottolineato Reja -. Nel primo tempo siamo mancati in furore agonistico, e la Roma è andata in vantaggio su un nostro errore. Hanno vinto la partita su due rigori, e potevamo certamente evitare il primo. Traversa di Foggia, rigore negato a Mauri: non si può dire che non abbiamo fatto la nostra partita. Anche a 3′ dalla fine c’è stato un fallo di mano in area giallorossa. I ragazzi mi hanno detto: ‘Mister, basta! Stiamo giocando contro 12’. Non discuto la conduzione arbitrale, ma gli episodi hanno condizionato il risultato”.

“L’approccio tra primo e secondo tempo è stato molto diverso – ha spiegato in conclusione l’allenatore -. Abbiamo cominciato con timidezza. Non siamo stati intensi al livello di un derby, nei primi 45′. Ma abbiamo chiuso bene la Roma, che non ha trovato grandi occasioni da rete. Una volta in svantaggio, abbiamo spinto un po’ di più. Siamo comunque ancora in testa con un piccolo margine. Non hanno fatto volare Olimpia? Evidentemente, quando non vola lei, non vola neanche la Lazio…”.