ROMA – Oggi il governo ha approvato il cosiddetto “pacchetto di sicurezza”.
I due provvedimenti contengono misure per la lotta alla criminalità organizzata, per il rafforzamento dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla mafia, per la sicurezza urbana e per quella nelle manifestazioni sportive.
All’interno di questo anche la liberalizzazione della connessione internet, permessa grazie al superamento delle restrizioni imposte dai decreti Pisanu, successivi agli attacchi terroristici del 2005, e con scadenza al 31 dicembre.
MINISTRO MARONI – In conferenza stampa a Palazzo Chigi ha illustrato le misure del pacchetto sicurezza approvato oggi, affermando che “dal primo gennaio ci si potrà collegare liberamente, senza restrizioni, alla rete wi-fi”. Con i provvedimenti odierni ha continuato il ministro “superiamo le restrizioni imposte dal decreto Pisanu cinque anni fa che ora sono state superate dall’evoluzione tecnologica”.
MINISTRO MELONI – Soddisfatta della decisione di non prorogare la validità del decreto Pisanu, oltre il termine stabilito, ha dichiarato: “Da lungo tempo – mi battevo per la cancellazione di una normativa senza eguali nel mondo occidentale. Gli stessi proponenti originari della norma – continua – avevano ammesso ormai da tempo la scarsissima utilità per il contrasto al terrorismo, a fronte di ostacoli molto gravosi per la diffusione del libero accesso alla rete, e dunque per lo sviluppo dell’Italia. Adesso lavoreremo per approvare entro il 31 dicembre nuove norme che possano garantire adeguati standard di sicurezza senza limitare il libero accesso ad internet”.