Sampdoria, Tapiro d’oro a Cassano per lite con Garrone

Antonio Cassano

TAPIRO D’ORO A CASSANO / GENOVA – Non poteva mancare per Antonio Cassano il famigerato Tapiro d’oro di Striscia la notizia dopo la lite con il presidente Garrone. Il calciatore della Sampdoria ha saltato la gara contro il Cesena e rischia di doversi trovare un’altra squadra da gennaio: FantAntonio, però, vuole restare a Genova, a costo di “bere un bicchiere di petrolio delle raffinerie di Garrone”, come confessato da Cassano al microfono di Valerio Staffelli. “Se sarà possibile voglio tornare a giocare, però deciderà il presidente. C’è stato un diverbio tra me e Garrone, che è finito con una situazione complicata – ha raccontato Cassano – Dovevo partecipare a un premio con lui, ho detto di no e si sono scaldati gli animi. Già due mesi fa avevo detto che avrei avuto degli impegni e Garrone ha insistito. Siamo arrivati alle brutte parole. Mia moglie è incinta, non sta molto bene, che volevo stare vicino a lei è scontato”.

Cassano ha però negato di aver mai detto a Garrone ‘Vecchio di m…’, come riportato invece dalla ‘Gazzetta dello Sport’. “E non ho detto nemmeno vecchio: non mi sarei mai permesso. Ho detto delle parole con i toni sbagliati. La cosa più importante per me in questo momento è rientrare, voglio tornare a giocare e, come ho sempre detto, voglio rimanere nella Sampdoria, se sarà possibile”.

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