Mercato Liverpool, per Hodgson questi sono giorni decisivi

MERCATO LIVERPOOL, PER HODGSON QUESTI SONO GIORNI DECISIVI / Liverpool (Inghilterra) – Schiarite in vista in casa Liverpool. I tifosi, con 6 punti conquistati in due partite, si sono riconciliati con il club e hanno riacquistato il sorriso. E adesso guardano con fiducia verso il futuro, anche in chiave calciomercato. E’ infatti stato annunciato in settimana l’incontro tra il manager Roy Hodgson e il principale proprietario della società John W. Henry della New England Sports Ventures. Henry tornerà nel Merseyside dagli Stati Uniti prima della partita casalinga contro il Chelsea di domenica prossima, come conferma l’allenatore: “Abbiamo contatti l’uno con l’altro su base quotidiana. Lui è molto interessato e impegnato e ansioso di sapere di più sul club e desideroso di conoscere cosa si può fare e cosa deve essere fatto e di cosa il club ha bisogno per migliorare. Per tutti è musica per le nostre orecchie. Questa settimana ha numerosi appuntamenti e vuole trascorrere qualche ora con me per capire come vedo la situazione e per pianificare il futuro. E a tal proposito, sul pianificare il futuro, sono convinto che sarà una settimana positiva”.

TRA EUFORIA E TRAGEDIA – I reds hanno ottenuto questo fine settimana la prima vittoria in trasferta della stagione, la seconda consecutiva, e piano piano stanno risalendo in classifica. Roy Hodgson commenta così questo trend positivo: “Viviamo in un mondo di euforia o trageia. Sei euforico se vinci o tragico sei perdi. Si prova a dare equilibrio a queste situazioni, ma la verità è che non si può. Non puoi non essere ottimista quando vinci, non puoi non sentirti un po’ depresso e negativo quando perdi. E’ la natura delle cose”. E ha aggiunto: “Ho sempre creduto che stessimo lavorando nel modo giusto. Sono stato devastato come tutti dai nostri recenti risultati, ma non ho mai smesso di credere che il nostro lavoro alla fine avrebbe pagato. E’ un laovoro lungo, di ricostruzione, e c’è ancora molto da fare. Ma è bello vedere un po’ di luce alla fine del tunnel. E sarà bello lavorare in un ambiente con un’atmosfera un po’ più tranquilla”.

E.F.