TORINO – Dopo le naturali difficoltà avute all’inizio, Gigi Delneri ha conquistato i tifosi della Juventus. La grande vittoria contro il Milan ha rilanciato le ambizioni dei bianconeri in ottica Scudetto: il tecnico della Juventus non si nasconde. “Ora la Lazio è la squadra più in forma e quadrata, è il secondo anno che giocano insieme e Reja è molto bravo. Credo che sarà un campionato interessante perché incerto. Anche noi siamo in crescita, ma credo che tutti gli allenatori cerchino di dare l’impronta collettiva a giocatori importanti, come fanno anche Inter e Milan. – ha detto Delneri a ‘Radio Uno’ – Lo Scudetto è un tragurdo complicato, ma stiamo lavorando per questo. La mentalità ci porta a risultati importanti, non ci poniamo limiti, lavoriamo domenica per domenica. Siamo alla pari con tutti, abbiamo delle risorse importanti e abbiamo voglia di crescere e di dare tanto al calcio italiano e ai tifosi”.
Inevitabile per Delneri parlare di Cassano, al centro dell’ennesimo caso della sua carriera. “Antonio non si discute come giocatore. Nel rapporto con lui, dopo i primi mesi di difficoltà, negli ultimi 6 mesi, ci si capiva meglio. L’ho lasciato maturo. È un ragazzo bizzarro, ma alla fine delle incomprensioni abbiamo avuto un rapporto intenso e buono. Non credo che arriverà alla Juve, penso che abbia un bel futuro alla Samp. I tifosi vogliono bene a Garrone e Antonio, sono una coppia importante. Cassano è un talento naturale per qualità tecniche e fisiche. Il suo comportamento pende su di lui come una spada, ma abbiamo il dovere di recuperarlo come patrimonio tecnico. Le sue intemperanze sono anche gravi, non c’è dubbio, ma credo sia un dovere, tentare, se c’è minima possibilità, di andare avanti”.