NAPOLI DE ZERBI CLUJ / Roberto De Zerbi, centrocampista offensivo del Cluj (formazione rumena che disputa la Champions League), ex Napoli e Brescia, ha rilasciato un’intervista a “NapoliMagazine.com”.
– Due gol importanti nell’ultimo turno di campionato: è un buon momento per la sua squadra, il Cluj… “Si, sta andando bene, vinciamo in casa mentre fuori casa abbiamo un pò di difficoltà, ma è normale perchè ci sono tre partite alla settimana da giocare e, se è dura per le grosse squadre, figuriamoci per una squadra come la nostra che è buona ma che comunque non è abituata a fare tre competizioni in un anno”.
– La sconfitta del Napoli col Milan brucia perchè la sensazione è che ci siano stati due pesi e due misure in alcune decisioni arbitrali che hanno compromesso un pò il gioco. Secondo lei il Napoli può ambire a qualcosa di più importante dell’obiettivo centrato nella scorsa stagione? “L’espulsione di Pazienza per me c’era. E’ vero che l’arbitro ha fischiato qualche episodio non a favore. Comunque il Napoli non meritava la sconfitta nonostante fosse in dieci uomini. E’ una grande squadra, il problema è riuscire ad arrivare in campo sempre al 100%. Se il Napoli è al massimo della condizione fisica secondo me può arrivare lontano. Però giocando tre competizioni e tre partite alla settimana, non è facile anche perchè stanno giocando quasi sempre gli stessi giocatori e quindi è ancora più difficile mantenere sempre il massimo della condizione fisica”.
– Lei quest’estate ha sperato di tornare nel gruppo? “Io non speravo di trovare spazio perchè ero consapevole di quello a cui andavo incontro. Venivo da due anni di infortunio, quindi avevo bisogno di giocare con continuità e fortunatamente sono riuscito a trovare questa sistemazione che mi ripaga di due anni di sacrifici. Posso allenarmi senza alcun tipo di problema perchè adesso sono guarito al 100% e questo mi dà una grossa soddisfazione. In campionato sto facendo bene, gioco la Champions League, quindi sono felice”.
Il suo saluto ai tifosi del Napoli che spesso ci chiedono se le è rimasto un pò di rammarico per come si è chiusa la parentesi a Napoli… “Il rammarico c’è ma nella misura giusta, perchè ho la coscienza pulita di aver dato tutto me stesso al 100%. Ci sono stati dei problemi con la società e con l’allenatore. E’ stata anche colpa mia, non si può dare la colpa solo agli altri, bisogna essere onesti. Col pubblico ho avuto sempre un rapporto buonissimo, infatti ho un ricordo positivo del Napoli e sono comunque sempre interessato alle sue vicende come simpatizzante. Anche se ho avuto qualche problema con qualche personaggio della società, comunque non ho mai voluto fare pubblicità nè polemica. A chi dovevo dire le cose, però, l’ho detto in faccia con educazione ed onestà. Si può avere un rammarico se si sa di non aver dato tutto e di essersi comportato male, di aver fatto qualcosa che non andava, invece io ho sempre cercato di dare il massimo anche perchè per me il Napoli era un punto di arrivo, quindi figuriamoci se potevo dare qualcosa in meno del 100%”.
– Il suo arrivo a Castelvolturno in auto ascoltando le canzoni napoletane resterà uno degli aneddoti piu’ simpatici legati a lei… “Quella era una passione che avevo, perchè avendo un padre meridionale sono cresciuto con le canzoni napoletane e quindi a Napoli era solo un modo per provare cantanti nuovi e aumentare la mia passione e il mio piacere di sentire le canzoni partenopee”.