Inter, Julio Cesar al “Chiambretti Night” tra Mourinho, Benitez e la Juventus

Julio Cesar

MILANO – É stato un Julio Cesar a 360° quello che ha preso parte alla registrazione del “Chiambretti Night”, il programma Mediaset condotto da Piero Chiambretti. Il portiere brasiliano è stato stuzzicato su vari argomenti, in primis lo Scudetto del 2006 tolto alla Juventus e dato all’Inter. “Da quello che ho sentito penso che la Juve abbia avuto qualche aiutino. Lo scudetto ce lo teniamo. – ha detto il brasiliano – Rispetto i giocatori e i tifosi della Juve, che sono simili a quelli del Flamengo, però penso alle persone che sono all’Inter da più tempo di me e hanno lavorato duramente per vincere il campionato. Ci sono state persone, dietro, che hanno lavorato affinchè i miei compagni, come Toldo e Zanetti, non vincessero”.

Julio Cesar ha parlato anche delle differenze tra Josè Mourinho e Rafa Benitez, ovvero il passato e il presente dell’Inter. “Mou è uno che lavora molto sulla psicologia, Rafa invece insegna il calcio ai suoi giocatori. Benitez è arrivato dopo Mourinho, è difficile per chiunque arrivare in una squadra che ha vinto tutto. Ho comunque fiducia in lui, sono sicuro che vinceremo ancora”. Il portiere dell’Inter ricorda però con grande affetto anche Roberto Mancini: “Tutto quello che mi sta accadendo – ha detto il portiere – lo devo a lui perchè mi ha dato una grossa mano. Cinque anni fa nessuno mi conosceva”.

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