BARI – Cinica, fortunata e capace di soffrire senza prendere gol: l’identikit della Lazio di questa sera è quello di una squadra in grado dare tanto filo da torcere alle grandi favorite al titolo. Davanti c’era il Bari, non una delle strapotenze del calcio mondiale, ma, certamente, per qualità di gioco una delle migliori formazioni del nostro campionato, in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario si trovi di fronte. Soprattutto al ‘San Nicola‘, dove prima di stasera era imbattuto e contava un solo gol al passivo. Gli uomini di Edy Reja si dimostrano superiori, rischiando più volte nel finale quando i pugliesi prendono il sopravvento (l’occasione più clamorosa è il palo di Castillo), ma portando a casa ciò che più conta: i tre punti che valgono, ancora una volta, la vetta solitaria della classifica. Grazie, ancora una volta, alla classe del ‘Profeta’ Hernanes, decisivo oggi nel mettere a segno il primo gol dell’incontro, e grazie a Floccari, che mette dentro la rete più rocambolesca della domenica, ma anche la più pesante.
BARI-LAZIO 0-2
52′ Hernanes, 61′ Floccari
BARI (4-4-2) – Gillet; Belmonte, Masiello A., Parisi, Masiello S.; Rivas (24′ st D’Alessandro), Almiron, Gazzi (24′ st Donati), Ghezzal; Barreto, Kutuzov (17′ st Castillo). (Padelli, Rossi, Pulzetti Caputo). All.: Ventura.
LAZIO (4-2-3-1) – Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Brocchi, Ledesma, Mauri, Hernanes (34′ st Bresciano), Zarate (39′ st Diakitè ), Floccari (45′ st Rocchi). (Berni, Garrido, Foggia, Gonzales). All.: Reja.
ARBITRO – Rocchi.
NOTE – Ammoniti: S. Masiello, Ghezzal. Angoli 6-1 per il Bari. Recupero: 0 e 4′. spettatori 23 mila circa.
