Capello a tutto tondo: tra gay nel calcio, incidenti Italia-Serbia e futuro

CAPELLO SUI GAY NEL CALCIO E INCIDENTI /MILANO – A margine della presentazione del libro ‘Passo doppio. Ricordi di vita, di calcio e di tivù’, del giornalista Luigi Roberto Colombo, il ct dell’Inghilterra Fabio Capello ha parlato dei temi di maggiore attualità: gay nel calcio, violenza negli stadi e suo futuro. “Non so perché ci sia grande scandalo quando si parla di giocatori gay. Forse in generale si pensa che il mondo dello sport sia più portato a una certa mascolinità. I gay sono persone normalissime, qualcuno è anche molto intelligente e potrebbe dare dimostrazioni di grande capacità intellettuale e organizzativa nel mondo del lavoro. Non vedo perché ci si debba scandalizzare o essere contrari alle persone gay”.

ITALIA-SERBIA
“Quando succedono queste cose in ogni parte del mondo sono molto brutte. Che poi succedano in Italia mi fa tristezza, proprio perché quando qualche volta si è parlato i commenti non sono stati positiv. Non posso tornare a parlare di quelle cose. Le immagini parlano da sole, quelle sono le immagini tristi dello sport ed è grave che succedano ancora fatti del genere. Le parole di Blatter sull’Inghilterra? Lì hanno dimostrato di saperci fare, di saper combattere la violenza con gli steward che hanno potere, con la polizia che ha potere e viene rispettata, con leggi che funzionano. È molto semplice: ci sono le leggi e basta attuarle”

ULTIMA PANCHINA
“Purtroppo sono vecchio, non ho più tempo. Questa sarà la mia ultima esperienza in panchina. Però mi fa tristezza vedere gli stadi vuoti e in mano agli ultrà, oltre alla continua lotta con gli arbitri – ha aggiunto Capello -. Se non miglioriamo non riusciremo a venirne fuori”.

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