SCONTRI ITALIA-SERBIA / ROMA – Continua il gioco dello scarico di responsabilità tra Italia e Serbia: dopo le denunce della stampa di Belgrado riportate da Calciomercato.it, anche i rappresentanti del governo hanno voluto rispondere alle parole di Roberto Massucci, secondo il quale nessuno tra le autorità preposte aveva informato le forze dell’ordine nostrane su “la qualità dei tifosi” muniti di tagliando per la partita di martedì. “Questa gente che si è resa protagonista degli incidenti a Genova era già stata segnalata dalla polizia serba alle autorità italiane nei giorni scorsi – le parole di Sanda Raskovic- Ilic, ambasciatrice serba in a Rai2 – La polizia serba aveva avvertito i colleghi italiani sia riguardo la rotta del viaggio sia riguardo probabili intenti criminali. Ma i responsabili della sicurezza a Belgrado mi hanno assicurato che queste informazioni sono partite per nostra iniziativa, senza che le autorità italiane si fossero preoccupate o interessate”. Il quesito invece principale che circola nei pensieri dei rappresentanti di governo serbo, come Drgana Tanasov viceministro dello Sport, resta: “Come hanno fatto gli hooligan a portare dentro le armi?”
E.T.