BELGRADO (Serbia) – Che non sarebbe stata una partita normale, o meglio che la partita non ci sarebbe proprio stata, i giocatori serbi lo hanno capito quando il loro pullmann è stato aggredito da dei teppisti pseudo tifosi. Ed in particolare lo ha capito Vladimir Stojkovic portiere della Nazionale e del Partizan preso di mira dai facinorosi della Stella Rossa. Dopo i fatti di Genova Stojkovic è tornato ad allenarsi (a porte chiuse) e cerca di dimenticare quanto è successo. “Mi hanno aggredito quelli che non amano la nazionale serba – ha detto il portiere in un’intervista apparsa sul sito del Partizan – Sono contento che in mio appoggio si siano schierati la mia squadra e i miei tifosi. Per me questo è la cosa più importante. Tutto il resto è secondario. Il Partizan gioca in Champions League e io devo essere concentrato per le prossime partite”. Meglio pensare al calcio giocato.
C.Z.
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