GENOA PREZIOSI ROMA-GENOA TOTTI BORRIELLO BAPTISTA/ ROMA – Enrico Preziosi, presidente del Genoa Calcio, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di ‘A Tutto Campo’, trasmissione radiofonica in onda su ‘Radio IES’. Queste le sue parole:
Un pensiero sugli scontri di martedì – “C’è ancora molta amarezza, il calcio non c’entra nulla con quanto accaduto, c’entrano solo quei delinquenti. Sono arrivati, hanno fatto quello che volevano, ora sta a noi fare attenzione che non si ripeta. Mi dispiace per i bambini, come riusciremo a spiegargli cosa è accaduto?”
I giallorossi in difficoltà – “Purtroppo negli ultimi anni non siamo mai risuciti a fare tre punti a Roma, il mister Gasperini punta a fare una buona partita e ad ottenere risultato. Della Roma temo la loro la loro voglia di vincere, chiunque scenderà in campo. Non faremo le comparse, veniamo a Roma per far bene”.
Partita della svolta? – “La svolta deve essere il campionato. Non ho mai visto partite della svolta, perchè tutte sono fondamentali. Sicuramente qualcosa ancora ci manca, probabilmente abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Paghiamo l’inserimento di tanti giocatori nuovi, ma entro novembre avremo il vero Genoa, e sarà una grande squadra. Saremo ovviamente felici di vincere, ma anche un altro risutlato non ci demoralizzerà”.
Totti amareggiato per le critiche – “Totti è un grande campione. Se i giocatori stanno bene, coloro che hanno grande qualità fanno sempre la differenza, ma se stanno male sono un problema per la squadra. Un ‘Totti’ in forma io lo vorrei sempre nella mia squadra. A volte forse è preferibile un asino che corre che un cavallo che sta fermo , però va detto che se il cavallo corre l’asino se lo mangia. Se totti riesce a giocare 90 minuti di buon livello, allora può fare la differenza in qualsiasi squadra del mondo”.
Ci sarà Borriello, un ex – “Borriello non è un rimpianto, è un amico, e speriamo non ci segni ancora però! Già col Milan ci ha fatto due gol fantastici, se succederà mi lascerò scappare un sorriso amaro”.
Da presidente di una squadra di calcio, come valuta la situazione societaria giallorossa? – “La situazione societaria incide sui risultati sportivi, i giocatori sanno che ci saranno cambiamenti. Questi cambiamenti prima arrivano meglio è, perchè è comunque una distrazione. La società deve muoversi unita e compatta verso certi obiettivi. È normale che ora nella Roma magari ci sia un pò di scollamento. Credo che ogni romanista però debba comunque rignraziare i Sensi, padre e figlia, per le energie fisiche ed economiche profuse per il bene della squadra.
Baptista, per cui il Genoa aveva fatto due offerte, ha giocato pochissimo finora – “Io Baptista lo porterei ai sindacati dei giocatori per spiegarli che ciò che è accaduto quest’estate non dovrebbe mai succedere”.
Fonte: Radio IES