Juventus, Krasic pronto a volare: “I tifosi mi mettono le ali. Non siamo inferiori a nessuno”

JUVENTUS KRASIC / GENOVA – Domani sera affronterà l’Italia con la Serbia a Genova in un match valido per le qualificazione agli Europei del 2012, per Milos Krasic, esterno della Juventus, è la prima volta contro i suoi compagni di squadra: “Chiellini e Bonucci? Sarà molto strano affrontarli. Sapete che non ho mai giocato contro un mio compagno di club con la Nazionale. Ma sono sicuro che sul campo daremo il massimo tutti quanti. Spero che ‘Chiello’ non mi dia uno dei suoi calcioni se gli faccio un dribbling! – le parole divertite del serbo a ‘Tuttosport’ -. Affrontare l’Italia è una sensazione meravigliosa e sono contento. Perché al di là del fatto che ora vivo in Italia, ho sempre ammirato il calcio italiano. Giocare davanti a un pubblico italiano e magari anche a qualche juventino di Genova è emozionante. Spero di giocare bene, voglio fare vedere che sono un buon giocatore e che la Serbia è una buona squadra e siamo capaci di esprimere un bel calcio anche davanti al vostro pubblico e, magari, vincere”.

BIANCONERO – Krasic quest’estate ha rifiutato qualsiasi destinazione pur di vestire i colori della Juventus, una scelta che lo ha fatto subito diventare un benianimo dei tifosi, ancor di più dopo la tripletta al Cagliari: “Quello italiano è uno dei migliori campionati del mondo. Sono così contento di aver scelto l’Italia! Non avevo dubbi quest’estate, ma adesso sono più felice di quanto pensassi. Voglio dare il massimo per la Juventus, per dimostrare ai tifosi e ai dirigenti che sono uno da Juve. E’ bello vedere così tanti giovani di talento in Serie A. Non è retorica davvero: è un onore giocare qui. L’emozione più forte? Potrei dire la tripletta con il Cagliari, ma la verità è che la prima volta che hanno cantato il mio nome mi è venuta la pelle d’oca”. Un affetto, quello dei tifosi, che ha travolto il 25enne ex Cska Mosca: “Dal primo giorno ho sentito che mi sostenevano e da qual momento ho provato a restituire quello che mi hanno dato. Sono veramente grandi. Li sento anche nelle partite in trasferta, sono incredibili. Quando cantano il mio nome…non so come dire, in serbo c’è un espressione: mi sento delle ali che spuntano sulle spalle. Posso volare in quei momenti”.

NIENTE PAURA – Seguendo la linea del tecnico bianconero Del Neri, Krasic non si pone limiti: “Alla Juventus bisogna pensare di non essere inferiori a nessuno. Siamo la Juventus, la squadra con più scudetti in Italia. Ora l’Inter è a un livello superiore e dobbiamo rispettare quello che hanno fatto la scorsa stagione. Ma noi siamo giovani, abbiamo tante ambizioni e una dirigenza che ama la Juventus e per cui la Juventus è la vita. Siamo all’inizio di un ciclo: abbiamo bisogno di tempo, ma torneremo al top non solo in Italia, anche in Europa”.

Alessio Lento

Milos Krasic (Getty Images)

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