NAPOLI – Walter Mazzarri ha festeggiato in settimana i suoi primi 365 giorni in azzurro. Il tecnico del Napoli, dopo aver raggiunto lo scorso anno l’Europa League, è ora in zona Champions, a due punti dalla Lazio capolista. “Ci sono arrivati molti complimenti nelle ultime settimane. Noi abbiamo un gioco, creiamo tante anche al San Paolo ma a volte non raccogliamo. Il fatto che stiamo andando meglio fuori casa per me è frutto della casualità ed è dovuto al fatto che nelle prime due partite in casa contro Bari e Chievo non eravamo ancora al 100%. – ha detto Mazzarri a Radio DeeJay’ – Proprio l’altro giorno io e il mio staff abbiamo superato il primo anno su questa panchina. Napoli per me è stata una sfida, abbiamo sostituito un allenatore molto valido come Donadoni, per il momento sta andando bene ma non voglio aggiungere altro”.
Tra i protagonisti du questo ottimo inizio Cavani e Dossena. “Cavani è arrivato con tanto entusiasmo – spiega Mazzarri – con la mentalità giusta e si è inserito subito bene. Cosa ha più di Quagliarella? Mah, si muove bene in campo come d’altronde faceva anche Fabio. Probabilmente, se fosse rimasto, anche lui avrebbe fatto le stesse cose. Certo, essendo in quattro attaccanti, si sarebbero dovuti giocare sempre il posto. Andrea ha avuto un brutto anno al Liverpool, poi quando è arrivato a Napoli si è fatto anche male. Quest’anno finalmente ha fatto la preparazione con noi, con i nostri metodi e i frutti si vedono. Adesso è tornato il vero Dossena”.