Parma, Paci si lamenta per i troppi rigori contro

PARMA – Cinque rigori contro in appena sei giornate di campionato. Questo il penalizzante ‘score’ realizzato dal Parma in questo avvio di stagione. Un dato talmente influente che Pasquale Marino ha detto ai suoi ragazzi di cambiare modo di difendere: “Da uomo siamo passati a zona perché al minimo contatto ci danno rigore contro -racconta Massimo Paci-. Così non si creano più equivoci in tal senso, la variazione sta dando buoni risultati. Nonostante la società ci imponga di non farlo -continua-, personalmente credo di doverlo fare; gli episodi come quelli che sono successi a noi, rovinano giorni interi, settimane di lavoro. E’ davvero frustrante, demotivante. Dopo la partita con il Milan stavo malissimo, anche perchè il rigore non fischiato era su di me… Cerchiamo però di andare avanti tranquilli, ora abbiamo bisogno di fare risultato”. La stagione dell’ambizioso Parma era iniziata con ben altri obiettivi, ora invece l’unico traguardo da centrare è diventata la salvezza: “Eravamo abituati a lavorare con il sorriso, ora oltre a mettere quello dobbiamo avere la consapevolezza che è arrivato il momento di dare una svolta al campionato. Senza i torti arbitrali che abbiamo subito magari avremmo tre punti in più e non si parlerebbe in questi termini. Sono al Parma ormai da cinque stagioni, ho vissuto anche momenti più difficili. Questa squadra deve rimanere in serie A, dobbiamo solo stare attaccati alla maglia, tenere il coltello tra i denti. Non mi ha mai sfiorato il pensiero che quest’anno possa andare male. Cerchiamo di raggiungere i 40 punti il prima possibile. Abbiamo un ottimo allenatore e tutte le carte in regola per fare bene. Abbiamo una grandissima voglia di rivincita: a Cesena sarà difficile, dovremo stare attenti, ma sarà una partita come tutte le altre”.

A.B.

Masimo Paci (Getty Images)
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