Napoli, Dossena ha ritrovato forma e sorriso

NAPOLI DOSSENA / NAPOLI – E’ una delle rivelazioni di questo avvio di campionato, in cui è riuscito a dar ragione a chi lo riteneva il primo vero acquisto del mercato estivo del Napoli. Andrea Dossena, ospite a Radio Marte, è d’accordo con chi lo ritiene in gran forma: “Finalmente riesco ad esprimermi come volevo, quando sono arrivato ho avuto difficoltà a trovare la giusta condizione fisica, ora l’ho trovata e sono il primo ad esserne felice. Mi piace lo spirito dello spogliatoio, ora dobbiamo solo avere maturità quando andiamo in vantaggio e gestire meglio il risultato. Ma non ci arrendiamo mai e per questo abbiamo centrato imprese come a Genova contro la Samp e contro lo Steaua Bucarest. Noi puntiamo sempre al massimo. La gente deve stare sempre al nostro fianco anche quando magari gli episodi sono negativi, come è successo contro l’Utrecht e contro il Chievo”.

LIVERPOOL – Presto Dossena farà un tuffo nel passato. Al San Paolo è infatti atteso il Liverpool, la sua ex squadra, quella che lo ha venduto al Napoli. Una scelta di cui il terzino è tutt’altro che pentito: “Sinceramente non ho nostalgia dell’Inghilterra, forse mi manca solo un po’ l’atmosfera. Mi piacerebbe vedere anche qui da noi i sessantamila a bordo campo, senza pista d’atletica e senza ringhiere. Mi trovo bene a Napoli, amiamo il caldo. Mia moglie Deborah si è integrata con le mogli degli altri compagni. Il gruppo è davvero compatto, Tommaso Starace (il magazziniere, ndr) ci porta il caffe’ in campo. Quelli del Liverpool non sono extraterrestri, lo dirò a tutti, bisognerà affrontarli come abbiamo giocato contro la Roma. Certo, mi dispiace vedere i reds in fondo alla classifica, fa un certo effetto”.

ALLENATORI – In questo momento il rapporto con i tecnici per Dossena è agrodolce. Se Mazzarri si fida ciecamente di lui e non lo sostituirebbe mai, lo stesso non si può dire del ct Prandelli, che gli preferisce chiunque e non lo convoca in Nazionale: “Con Mazzarri abbiamo un ottimo rapporto, è un grande lavoratore proprio come piace a me. Parliamo la stessa lingua. Prandelli? Non l’ho mai sentito, ma forse sono più arrabbiati i tifosi. Mi fa piacere, vuol dire che la città mi vuole bene. Io non ho problemi, mi preparo al prossimo tour de force del Napoli. Se continuo così, sono sicuro che la chiamata arriverà. “.

A.P.

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