OBIETTIVO RILANCIO – “La squadra sta crescendo piano piano, la stessa cosa vale per me e sono contento. Come ho detto quando sono arrivato la Juve è una squadra che ha cambiato tanto e ci vuole tempo, ma piano piano i piccoli passi avanti si vedono. Prime settimane in panchina? Non mi faceva piacere ovviamente, ma il tecnico ha fatto le sue scelte”.
CONCORRENZA – In bianconero, il centrocampista dovrà confrontarsi con una discreta concorrenza sulla linea mediana: “Quando mi hanno chiamato mi hanno detto che avevano bisogno di un giocatore delle mie caratteristiche, la Juve ha grandissimi centrocampisti, tornare in Italia in prestito non era una scelta facile perché la concorrenza è tanta”.
RITORNO NELLA SUA ROMA – Romano di nascita, Aquilani presto si troverà di fronte i suoi ex compagni. Intanto però il centrocampista bianconero ha voluto chiarire che non si sente per nulla un traditore dei colori giallorossi: “Mi sono arrivati tanti messaggi quando son tornato ma colgo l’occasione per chiarire: si parla di tradimenti, di parole non vere messe sulla mia bocca. La verità è una ovvero ero un giocatore della Roma, sapevano che stavo bene lì, sono stato venduto a una cifra importante, sono andato via a malincuore e dopo un anno la Juve mi ha dato l’opportunità di tornare in Italia, ho colpo l’occasione ma la Roma ormai rappresenta il passato. Il 14 novembre Juve-Roma? E’ ovvio che ci penso – ha proseguito il mediano – magari per me sarà una partita diversa ma non mi pregiudica niente. Adesso sono un giocatore della Juve, devo fare bene con la maglia bianconera, per la società che mi paga”.
CORSA SCUDETTO – “Lazio in testa? Adesso è ancora presto, stanno facendo un grande campionato, ma è presto. Juve può competere per lo scudetto? Penso che non sia giusto parlare di questo, pensiamo a fare bene partita dopo partita per poi tirare le somme. Secondo me ancora siamo un passo dietro. La Nazionale? Diventerà un obiettivo nel momento in cui riusciro’ a giocare con continuita’ con la Juve”.
F.S.
