POLEMICA BORRIELLO-RANIERI / ROMA – Siamo allo Stadio San Paolo di Napoli è il 21’esimo minuto del secondo tempo, mister Ranieri si alza dalla panchina, parla con il quarto uomo e indica uno dei suoi alla trequarti campo. Totti pensa di dover uscire, poi guarda il tabellone luminoso: 22. Il numero di Borriello. L’ex milanista si stupisce, ma abbassa il capo e si accomoda in panchina, lasciando lo spazio al montenegrino Vucinic. Una sostituzione che non è stata capita da molti: il primo a non averla compresa è Marco Borriello. Mister Ranieri ha giustificato con la stanchezza dell’attaccante la sua scelta: “A metà ripresa ho scelto Vucinic per cercare la profondità, avevo visto Borriello stanco. Dobbiamo lottare e crederci, su ogni pallone, come nel primo tempo. Ci parleremo e troveremo la soluzione”. Forse semplicemente Ranieri sperava che il montenegrino ripetesse l’impresa della scorsa domenica e facesse vincere la partita. L’ex rossonero ha mostrato un alto senso di professionalità amettendo di accettare e rispettare tutte le decisioni dell’allenatore, ma anche rivelato altro: “Ero convinto di segnare, stavo bene. Stanco io? Assolutamente no, stavo bene, erano più stanchi i difensori del Napoli. Quando sono uscito Paolo Cannavaro ha tirato un sospiro di sollievo. Le scelte dell’allenatore vanno rispettate e il mio non vuole essere un attacco, ma sono abituato a dire la verità. Non so che polemiche si possano creare, non voglio creare problemi a nessuno. Ma perchè dovrei dire una bugia? Avevo la sensazione che prima o poi avrei trovato il varco giusto per fare gol. Sono un po’ meravigliato e dispiaciuto…”. Borriello e Ranieri oggi parleranno per spegnere quanto prima questo possibile focolaio di polemiche e nervosismi. La Rome penultima in classifica ha bisogno di ben’altro che di discussioni sulle sostituzioni.
C.Z.
