ALLEGRI PARMA-MILAN / MILANO – Una notte da sola al comando della serie A. Questo è l’obiettivo del Milan che domani gioca a Parma l’anticipo della sesta giornata di campionato. Massimiliano Allegri non ha ancora deciso l’undici da schierare al ‘Tardini’: “Ho dubbi che riguardano la metà campo e il terzino destro. Inzaghi? Ci sono buone possibilità anche per lui, Pato è a disposizione, Ibrahimovic ha qualche fastidio – afferma il tecnico rossonero in conferenza stampa – Vediamo: non voglio usare giocatori per poi avere cambi forzati. Ronaldinho? Non ci sono posti fissi nel calcio, lui è giusto che ci sia rimasto male per l’esclusione di Champions, mi sarei meravigliato del contrario, è importante come tutti. Il Parma è una buona squadra, ben organizzata con ottime idee offensive. Per noi è una gara importante, prima della sosta e dopo una settimana di sforzi, questa gara deve dare un senso e uno scossone alla classifica, per noi è una finale”.
Protagonista nel Milan di questo avvio di stagione, sia in Italia che in Europa, è l’attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic, tanto che si parla già di Ibra-dipendenza: “Questo discorso mi sembra riduttivo, se lui fa gol significa che ci sono giocatori capaci di metterlo in condizione di farli: non bastano solo i gol di Ibra, ma ce li teniamo stretti. Una squadra di calcio deve avere molte soluzioni, io mi auguro che Ibra possa segnare 100 gol, ma sono convinto che i gol arriveranno anche da altri giocatori capaci di inserirsi”. Infine una battuta sul presunto screzio con Seedorf: “Con Clarence non ci sono problemi, abbiamo tutto chiarito, lavoriamo da due mesi e stiamo cercando di fare cose importanti, non ci sono malintesi, lui è un ragazzo molto intelligente, con tutto il gruppo ci siamo confrontati e abbiamo affrontato i diversi problemi tattici”.