Manchester City, Balotelli ne combina un’altra: fermato in un carcere femminile

Roberto Mancini e Mario Balotelli

BALOTELLI FERMATO NEL CARCERE FEMMINILE / BRESCIA – Ennesima disavventura per Mario Balotelli. L’attaccante del Manchester City, secondo quanto ha raccontato il sindacalista della funzione pubblica della Cgil Calogero Lo Presti, è stato bloccato insieme al fratello naturale Enock nel parcheggio del carcere femminile di Brescia, che i due avevano varcato senza la necessaria autorizzazione. Entrambi sono stati trattenuti per il riconoscimento, prima che tutto si risolvesse con le scuse dell’ex nerazzurro. “Al termine, entrambi sono apparsi impauriti. Ci hanno spiegato di aver visto il cancello aperto e di essere entrati senza immaginare che per visitare un carcere ci volesse un’autorizzazione speciale. – ha detto Lo Presti – I due hanno aggiunto di essere stati particolarmente incuriositi dal fatto che quello fosse un carcere femminile”. A fine disavventura, conclude lo Presti, “Balotelli si è scusato. Parlava a bassa voce. Era un po’ abbacchiato”.

Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, è intervenuto in serata per giustificare Super Mario. “Mario non ha fatto nulla di male. Anzi, gli agenti lo hanno lodato per la sua bella iniziativa. Certamente, gli hanno spiegato che in questi casi si avverte, ma la cosa è finita lì. – ha detto Raiola – Quello che trovo strano è che un pubblico ufficiale si precipiti a raccontare quanto accaduto. Non è successo niente, sottolineo solo che queste cose succedono solo perchè si tratta di Mario. Come mai?”.

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