Rosella Sensi (La Presse)ROMA SENSI / ROMA – Come era facile prevedere, la presidentessa della Roma Rosella Sensi è stata deferita dal Procuratore Federale per aver rilasciato dichiarazioni contenenti “valutazioni e giudizi lesivi della reputazione della classe arbitrale”, con chiaro riferimento a quanto successo a Brescia in occasione della gara di campionato tra le ‘Rondinelle’ e la Roma del 22 settembre scorso, quando l’arbitro Carmine Russo era stato accusato di aver condizionato l’esito della partita (terminata con la vittoria del Brescia per 2-1, ndr) con l’espulsione di Mexes e due rigori, quello non dato ai giallorossi e quello concesso ai locali e trasformato da Caracciolo. Sulla Sensi piove inoltre l’accusa di aver “adombrato dubbi sull’imparzialità e sulla buona fede” degli arbitri, e per responsabilità diretta è stata deferita anche la società capitolina.
