CESENA – Sospiro di sollievo per Walter Mazzarri, che come a Genova deve soffrire per lo svantaggio dei suoi prima di assistere ad una grande rimonta. L’aperitivo domenicale regala un Napoli frizzante come lo spritz, ma solo ad intermittenza. Un primo tempo in cui gli azzurri surclassano il Cesena pur senza trovare la via della rete, con i padroni di casa che mai riescono a rendersi pericolosi. Poi nel secondo tempo la partita si anima grazie ad un clamoroso svarione di Cribari, che apre a Schelotto l’area di rigore per servire l’assist decisivo a Parolo. Il Napoli soffre ma ritrova la luce grazie all’ingresso dei titolari, tenuti a riposo in vista della Steaua. Cavani cambia la partita e propizia il primo gol di Lavezzi, poi dopo il rigore trasformato da Hamsik, va a mettere un doppio sigillo sulla gara. Il secondo gol è un vero e proprio gioiello, l’ennesimo di un calciatore in forma strepitosa. Napoli che sale ad otto punti in classifica, seconda sconfitta consecutiva per un Cesena che, gol a parte, non è sembrato mai all’altezza della situazione.
CESENA (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Nagatomo; Appiah (37′ s.t. Malonga), Colucci, Parolo (18′ s.t. Caserta); Schelotto, Bogdani, Giaccherini (30′ s.t.Lauro). A disposizione: Cavalieri, Benalouane, Ighalo, Jimenez. All. Ficcadenti.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari (28’s.t. Cannavaro), Aronica; Zuniga, Yebda, Pazienza (14′ s.t. Gargano), Dossena; Sosa (14′ s.t. Cavani), Hamsik; Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Maggio, Dumitru. All. Mazzarri.
MARCATORI: 3′ s.t. Parolo, 27′ s.t. Lavezzi, 35′ s.t. rig. Hamsik, 43′ s.t. e 47′ s.t. Cavani.
NOTE: Ammoniti Pazienza, Schelotto, Lauro. Al 4′ s.t. espulso Mazzarri per proteste dopo il
gol del Cesena.
ARBITRO: Damato di Barletta (Niccolai–Papi, quarto uomo: Celi)
