INTER STANKOVIC BENITEZ / MILANO – E’ un Dejan Stankovic soddisfatto quello che, ai microfoni di ‘Sky Sport 24’, parla del suo libro (“Fortissimamente io”) e di molti altri argomenti d’attualità dopo la quarta giornata del campionato di serie A. Il primo commento è dedicato al suo tecnico: “Abbiamo già cambiato tecnico in passato, da Mancini a Mourinho, e siamo riusciti ugualmente a vincere. Per raggiungere certi risultati c’è bisogno di una squadra e di un presidente forte come abbiamo noi. Adesso c’è Benitez che ha portato le sue idee, prima le recepiamo e meglio faremo sul campo”. Il centrocampista nerazzurro, però, non vuole paragoni: “Non paragonatelo a Mourinho, vedremo poi a fine stagione. Diamo tempo di lavorare e ambientarsi a Benitez. Per ora abbiamo fatto bene, ma abbiamo ampi margini di miglioramento. Certo, non possiamo dimenticare quello che ha fatto Mourinho, lo stimo e lo ringrazio. Adesso, però vogliamo continuare a vincere a cominciare dal Mondiale per club di dicembre”.
ARBITRI, IBRA E SCIOPERO – Stankovic ha poi parlato della discussa direzione di gara di Russo in Brescia-Roma: “Più pressione mettiamo agli arbitri, più sbagliano. Ho visto un paio di episodi della partita, non so come avrei reagito. Mexes? Fortunatamente i compagni lo hanno fermato. Ci aspettiamo una reazione di rabbia sportiva della Roma fortissima nella prossima giornata”. Poi, una breve battuta sulla querelle Moratti-Agnelli: “Non posso rispondere al presidente della Juventus, ma Moratti non è nervoso. Anzi, è felice per il succeso di ieri. Io sono con lui e con i tifosi”. Infine, uno sguardo al rossonero Ibrahimovic e allo sciopero sospeso: “Al Barcellona era chiuso, lui cercava spazio. Sono sorpreso del suo passaggio al Milan, ma rispetto la sua decisione. Sciopero? Anche noi vogliamo stare con le nostre famiglie e poter organizzare le vacanze”.
A.L.