MILANO – Un solo punto conquistato nelle ultime due giornate. Il ruolino in campionato del Milan non può certo soddisfare il tecnico Massimiliano Allegri che, tuttavia, non è affatto preoccupato dai risultati ottenuti contro Cesena e Catania: “Analizza le partite, non ci sono stati errori nei reparti, ma errori individuali che in una partita ci possono stare e che adesso paghiamo – afferma l’allenatore rossonero in conferenza stampa – Il Milan i risultati li deve trovare tramite il gioco e non ci si deve far prendere dallo sconforto per aver totalizzato un punto in due gare. Magari faremo cinque vittorie di fila ed il Milan diventa stellare. Adesso si parla della Juventus che è rinata e che lotta per il campionato, ma i bianconeri hanno i nostri stessi punti. Non bisogna farsi prendere dalla frenesia della mancanza dei risultati. E’ un campionato più equilibrato rispetto all’anno scorso e all’inizio, quando le squadre non sono in forma ottimale, devi vincere anche giocando male. E’ normale che quando il Milan non vince, fa sempre clamore anche perchè c’è la rivalità con l’Inter ma son convinto che faremo una grande stagione”.
Parlando del reparto offensivo, Massimiliano Allegri si è soffermato soprattutto su due elementi, Robinho che non è al top della condizione e Inzaghi che è andato in gol contro il Catania, dopo una buona prestazione: “il brasiliano è rientrato ieri, al Manchester City si è allenato poco, di lui ne abbiamo bisogno e magari rischi di perderlo per fargli fare due partite. Manca Pato, anche se abbiamo un Inzaghi che a 37 anni si è dato da fare come un ragazzino e deve essere d’esempio per tutti”. Infine una battuta sugli avversari di domani sera: “La Lazio è una squadra che ha un buon tasso tecnico, in mezzo e davanti e ha quattro difensori molto buoni, molto organizzata e con grande entusiasmo per il risultato di sabato a Firenze – conclude Allegri – Domani sarà una partita a viso aperto con più spazi e dovremo fare una partita importante”.
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