ROMA – Stecca ancora la Roma, che in casa si fa raggiungere dal modesto Bologna, nonostante il doppio vantaggio. Il 2-2 finale non può entusiasmare Claudio Ranieri, tecnico giallorosso, che fa mezzo dei microfoni di Sky Sport per esporre il suo pensiero: “La flessione nel finale è dovuta alle sostituzioni, di cui due obbligate dagli infortuni. Avevamo la partita infrasettimanale nelle gambe in più del Bologna. Dovevamo gestire la palla e non cercare il terzo gol ad ogni costo. E’ un periodo che non gira: dobbiamo stare sereni, recuperare gli infortunati, e ripartire. La difesa? Quando parti con la seconda o la terza migliore difesa dell’anno passato, vorresti migliorarla ulteriormente. Ora come ora non ci stiamo riuscendo, forse perché non siamo attenti come la stagione passata. Abbiamo preso reti su palle inattive in passato. Senza fiducia, poi, le cose si complicano”.
“Abbiamo delle difficoltà – ha sottolineato Ranieri -, ma la squadra mi ha fatto capire che non vuole mollare ed intende insistere con questi mezzi. Sta a me prendere gli uomini per mano: dobbiamo correre ai ripari, perché così non può andare avanti. Volevamo partire meglio dell’anno scorso, ma la realtà è quella di oggi. Non nego l’abnegazione dei ragazzi. Il silenzio stampa? I ragazzi sono mortificati, non vogliamo punirli. A breve torneremo a dare spiegazioni a tutti”.
M.T.