MILANO – Quando il 31 agosto il calciomercato ha chiuso i battenti in molti sono rimasti basiti dal comportamento dell’Inter. Il patron nerazzurro Massimo Moratti è sempre stato di portafoglio largo e generoso con i suoi allenatori: ogni estate regalava un colpaccio da portare ad Appiano. Quest’anno invece niente, tranne piccoli trasferimenti (Coutinho per dirne uno), il club meneghino è rimasto a guardare gli altri spendere soldi. “Sono due le ragioni in particolare di questo nostro mercato – ha spiegato Ernesto Paolillo ad nerazzurro – : la prima, il Fair Play Finanziario, che non è solo una questione teorica ma pratica. In secondo luogo, alla luce del fatto che i nostri giocatori hanno ottenuto la tripletta e conquistato la Supercoppa italiana, ci è sembrato giusto puntare ancora su di loro, senza modificare l’assetto della rosa. Poi, se ci saranno altre necessità più avanti, vedremo. Ibra? Che Ibra fosse bravo l’avevamo scoperto noi prima del Milan. Sono certo che farà bene per tutta la stagione, ma così è anche uno stimolo in più per noi”.
C.Z.