OLSO (Norvergia) – La Roma attende con ansia il ritorno di John Arne Riise, procuratosi una commozione cerebrale durante il ritiro con la Norvegia. Intanto il giocatore, in un’intervista rilasciata a sport.no, prova a ricostruire l’episodio che lo ha coinvolto: “L’ultima cosa che ricordo prima della botta è il riscaldamento in cerchio tutti insieme, poi ricordo di essermi ritrovato in ospedale e la mia famiglia era li. Ho ricevuto un abbraccio da mia figlia ed è stata una sensazione bellissima. Ho chiesto a mio fratello cosa ci facessi qui e mi ha spiegato tutta la situazione. Il primo giorno ero un po’ stordito, ma poi è andata bene. Adesso praticamente non sento alcun sintomo, il mio obiettivo è tornare prima di quando hanno detto i medici“.
A.B.