TORINO – “C’è amarezza per il risultato visto che eravamo riusciti a pareggiare prima e a passare in vantaggio due volte poi, ma dobbiamo rispettare l’avversario che si è dimostrato un’ottima squadra”. Queste l’analisi di Beppe Marotta sulla sfida che ha visto Juventus e Sampdoria pareggiare 3-3. Le difficoltà finora riscontrate in campionato dalla squadra bianconera non mettono eccessivamente in allarme il dg: “Sei undicesimi della squadra scesa in campo oggi erano giocatori nuovi, quindi è ovvio che si sia in una fase di rodaggio, nella quale si può solo crescere. Il fatto di essere riusciti a segnare è sintomo di benessere, certo dovremo riuscire a evitare di subire gol. Ci vorrà tempo e pazienza da parte dei tifosi, perché una squadra non si assembla il due mesi, ma la mentalità è quella giusta. C’è stato impegno e un giusto approccio alla gara. Scudetto? E’ presto per dire che non siamo da scudetto. Non dobbiamo però prendere in giro i tifosi: l’obiettivo è la Champions League. Non abbiamo campioni, ma ottimi giocatori; è vero comunque che chi ha fatto investimenti superiori ai nostri non ha avuto un inizio tanto migliore. Per fare pronostici per il campionato si dovranno attendere almeno altre cinque, sei giornate. Ora siamo solo all’inizio e tutte le squadre incontrano normali difficoltà, forse proprio a eccezione della Sampdoria che ha quattro punti in classifica. Per noi sarà obbligatorio raggiungere la qualificazione alla Champions League. Krasic? E’ al 60%”.
A.B.