Esclusivo Vierchowod: “Juve, attenzione a Cassano”

TORINO – Juventus-Sampdoria può essere considerata la sfida degli ex. I dirigenti, Marotta e Paratici, che lo scorso anno riuscirono a portare i blucerchiati al quarto posto, l’ultimo utile per i preliminari di Champions League, si sono trasferiti a Torino portandosi dietro il tecnico Del Neri. Ma il presidente doriano Garrone ha tenuto duro sui giocatori, soprattutto su Pazzini, accostato con insistenza ai bianconeri nel corso della passata sessione di mercato. Adesso, tocca al campo dare il suo verdetto, dopo una partenza a razzo della Sampdoria (2-0 contro la Lazio alla prima giornata) e uno stop immediato dei bianconeri (sconfitti 1-0 a Bari). Per presentare al meglio il match dell’Olimpico, Calciomercato.it si è affidato ad un doppio ex, Pietro Vierchowod.

Come escono le due squadre dal mercato estivo?
“La Juventus non è quella che ci si aspetta, è una squadra in costruzione, ha dei problemi. Milan e Roma si sono rinforzate, l’Inter resta ancora la squadra da battere. Diamo tempo, ma la squadra deve essere migliorata in tutti i reparti. Soprattutto, il mercato a livello di difensori non mi è piaciuto e poi manca il giocatore in grado di fare la differenza, non ha grandi talenti in squadra. Per quanto riguarda la Sampdoria, ha fatto un buon mercato, ha due giocatori, Cassano e Pazzini, straordinari. Può tranquillamente puntare all’Europa League o, come lo scorso anno, alla Champions League. Darà fastidio a molti”.

Che partita sarà?
“La Samp è partita bene, la Juventus invece è stata subito sconfitta ed è una cosa da non sottovalutare. I bianconeri giocheranno con un pò di paura, perché se dovessero sbagliare nuovamente potrebbero attirarsi addosso tutte le critiche di tifosi e addetti ai lavori. La Juventus non è in grado, a mio avviso, di poter dettare legge come le grandi squadre. La Samp ha Cassano e Pazzini che sono in uno stato di forma straordinario. Dunque, partono alla pari”.

Del Neri riuscirà a riportare la Juventus in alto?
“Se la Samp non centra la qualificazione in Champions League non succede nulla, la Juventus ci ha abituato a vincere perciò deve migliorare. Aspettiamo i primi mesi, diamo tempo a Del Neri. Ma c’è bisogno di migliorare e giocare da provinciale. Poi, a gennaio, si potrà correggere un mercato non brillante”

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