BRESCIA – Dopo le dichiarazioni di Zamparini e Preziosi, anche Gino Corioni, intervistato da ‘CNR Media’, si è detto assolutamente contrariato dalla decisione dei calciatori di scioperare il weekend della quinta giornata di campionato. “E’ la cosa più assurda che potessero fare – spiega il presidente della ‘Rondinelle’ – nessuno di noi vuole rubare niente, si tratta di cambiare delle vecchie regole che sono in vigore da cinquant’anni. Questa presa posizione dei calciatori è anti storica, anti logica, anti intelligenza, anti tutto. Il nuovo contratto non cambia molto, a loro lascia le stesse garanzie”. Parole pesanti, dunque, alle quali faranno sicuramente eco altri grandi esponenti del calcio italiano.
M.Z.