PADOVA – Gianluca Atzori non riesce a darsi una spiegazione sulla pesante sconfitta subita questa sera sul campo del Padova. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di Sky dal tecnico della Reggina dopo il 4-0 incassato all’Euganeo: “Non so i motivi del blackout che ci ha colpito. Dopo il gol abbiamo perso distanze, tempo, la cognizione di stare in campo, ma di questa partita non salvo niente, soprattutto nel secondo tempo, quando siamo entrati mosci, senza verve, pur essendo già sotto. Ho un gruppo di ragazzi giovani, che sono buoni giocatori, e queste batoste mi preoccupano perché tolgono le sicurezze vai acquisendo. Avevamo preparato una serata diversa, eravamo venuti con tanti buoni propositi, ma il calcio è anche questo. Dispiace perdere 4-0, non è la stessa cosa di 1-0 -continua ancora Atzori nella sua lunga analisi-. Il primo obiettivo era avere la credibilità per i tifosi e c’eravamo riusciti, ma non bisogna fermarsi a tre partite giocate bene. Perdere 4-0 getta via tutto il lavoro di questi mesi. Nessuna giustificazione, rimprovero anche me se stesso, io sono il loro allenatore, mi spiace perché non abbiamo dato il segnale che volevo”.
A.B.