TORINO – Crede alle possibilità della sua Juve, Nicola Legrottaglie, ma è convinto che le milanesi, Inter e Milan, abbiano una marcia in più, almeno sulla carta. “Inter e Milan partono davanti alla Juve. Soprattutto i rossoneri – ha spiegato il difensore bianconero ai microfoni di Sky Sport 24 – con il mercato e gli arrivi di Ibrahimovic e Robinho hanno dato un segnale. Ibra può essere un grande valore aggiunto per il Milan, che può lottare per lo scudetto. Le altre squadre, come Juve e Roma, se la giocano”. Lo juventino ha fiducia e minimizza il ko di Bari: “Un incidente di percorso che può succedere. Dobbiamo migliorare rispetto alla scorsa annata ed entrare nelle prime quattro – sottolinea -. Questo è il minimo per una squadra come la Juve. Poi dovremo fare bene in Europa League, arrivare possibilmente in fondo, ma soprattutto giocare in Champions l’anno prossimo”.Il mercato della Juve senza colpi mediaticamente favolosi non sorprende Legrottaglie: “Storicamente la forza della Juve è stata il gruppo. Una squadra magari senza il grandissimo talento, tranne Zidane e Del Piero, ma con più cattiveria e fame di vittorie. E la storia ha detto che, grazie a questa peculiarità, la Juve è stata la più vincente. Quindi lo ritengo un mercato normale per la filosofia della Juve”.
C.Z.