ROMA – Alla fine, puntuale e dal sapore dolcemaro come la chiusura degli ombrelloni sulle spiagge o come i primi nuvoloni di settembre, il calciomercato ha chiuso i battenti. Partito in sordina, in chiusura ha regalato qualche colpo che ha ravvivato l’agosto delle cocomerate e dei bagni al mare dei tifosi e dato linfa vitale ai giornali. La Roma è stata protagonista poco prima del gong finale con il colpaccio Marco Borriello; il Milan si è fatto sentire nei giorni scorsi con il super acquisto di Ibrahimovic e ieri con l’ufficialità di Robinho; la Juventus ha dovuto subire qualche rifiuto, ma è riuscita a rivoluzionare mezza squadra (da Krasic a Quagliarella). E l’Inter? Non pervenuta. A sopresa Moratti, che di solito dilapida fortune nel calciomercato, non si è praticamente mosso. Nel registo di qualche tempo fa è segnato l’arrivo in nerazzurro del giovanissimo Coutinho, di Castelazzi e di Biabany. Poi solo cessioni, come quella eccezionale di Balotelli. Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il noto opinionista sportivo Ivan Zazzaroni per avere un parere sulla sessione di mercato appena conclusasi.
MILAN voto 9 – “Di Ibra posso dire solo tutto il bene possibile. Su Robinho ho qualche perplessità in più, ma è comunque un gran giocatore con un contratto importantissimo. Ecco, quello che mi sembra chiaro è che il Milan abbia spezzato la linea dell’austerity e devo dire che questo mi ha sopreso non poco, tanto che mi chiedo come abbia fatto. Forse avrà fatto spalmare lo stipendio ai giocatori? In ogni caso, tecnicamente, quella di Ibra è un’operazione eccezionale; Robinho credo che giocherà come vice Pato. Gap con le altre colmato? Direi che Ibra è una grandissima risorsa”.
INTER voto 4-10 – “Fa effetto vedere che l’unico che non spende è Massimo Moratti! Sinceramente non ho capito le ragioni di questa assenza dell’Inter dal calciomercato. Ho visto la squadra stanca già dopo la prima di campionato, credo che ci siano gli effetti del dopo-Mourinho: dei rinforzi servivano per dare ossigeno; evidentemente delle ragioni per non aver acquistato nessuno ci sono, ma non ce l’hanno dette. Forse un giorno ci spiegheranno il perché di questo fair-play economico. Quello che posso azzardare è che Moratti essendo un amante delle sfide voglia provare a vincere con la squadra dello scorso anno: e questa è senz’altro una bella sfida. Come voto do un 4 e un 10: perché se vince, ha fatto bene a non fare acquisti, ma se perde…”
ROMA voto 7,5 – “La Roma aveva bisogno di un attaccante che garantisse 15-20 gol a stagione. Serviva assolutamente uno come Borriello ed ha fatto una gran bene a prenderlo. D’altronde Adriano è una scommessa con troppe ombre e troppo complessa. Il brasiliano potrebbe essere pronto per novembre e la Roma non può certo aspettare “.
JUVENTUS voto 6,5 – ” Squadra rivoluzionata, molto italiana com’è nello stile Juve. Io penso che le difficoltà che la Juve abbia avuto nel mercato siano dovute a dei problemi finanziari. Su Di Natale ad esempio sono state dette tante sciocchezze, come quella della moglie: semplicemente la società non lo voleva. Quagliarella? E’ una seconda punta e non può giocare come prima. La Juve aveva invece estremamente bisogno di una prima punta: a questo punto deve solo pregare che Amauri non si infortuni!”.
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