Milan, Allegri non ha nostalgia di Mourinho e crede nello scudetto

MILANO – Massimiliano Allegri crede nello scudetto nonostante l’età avanzata dei giocatori di cui dispone in rosa. Il tecnico del Milan prova così a rassicurare i tifosi del ‘Diavolo’: “Inter, Roma, Milan e Juventus partono più o meno alla pari. E’ giusto vedere l’Inter favorita anche se non ha cambiato molto, per via dei tre trofei vinti l’anno scorso. Ogni stagione, però, fa storia a sé: da un anno all’altro cambiano molte cose, le motivazioni, gli episodi. Vincere non è facile, è una la squadra che vince, ma noi dovremo dare tutto e dovremo avere la coscienza a posto alla fine della stagione. Se ogni singolo migliora rispetto alla scorsa stagione, potremo lottare per lo scudetto. Ai nostri tifosi dico che questa squadra ha molto da dare ed è vecchia solo per la sua memoria storica e le vittorie che ha ottenuto, non certo per l’età. Noi dobbiamo avere consapevolezza delle nostre qualità, il Milan è una squadra di campioni, non di vecchi. La vecchiaia è un alibi. Vogliamo andare avanti il più possibile su tre fronti e per questo tutti, anche i giovani, devono sentirsi coinvolti nel progetto”. In merito alla sfida del ‘Trofeo Berlusconi’ in programma domani contro la Juventus, Allegri ha dichiarato: “Domani è un test importante. La Juventus ha cambiato molto ma ha già una sua identità e ha nelle gambe venti giorni di lavoro in più rispetto a noi. La Juve ha tanta voglia di rivincita, di dimostrare che quello dell’anno scorso è stato un anno particolare, è la stessa cosa che dobbiamo fare noi”. Nessuna nostalgia, invece, di Mourinho: “Ha dimostrato e ha vinto ma a me non mancherà di certo. Magari può mancarmi mia figlia, una bella donna, ma mancarmi Mourinho, sarebbe grave, sarebbe un problema…”.

A.B.

Allegri con Benitez (LaPresse)
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