LONDRA (Inghilterra) – “Io non so cosa sia successo in Sudafrica, ma Anelka è una persona onesta e non merita questa sanzione”. In difesa dell’attaccante francese scende in campo il suo allenatore nel Chelsea, Carlo Ancelotti. Secondo l’ex tecnico di Milan e Juventus, la maxi-squalifica (18 gare di sospensione) inflitta al transalpino dalla commissione disciplinare della federcalcio francese per gli insulti rivolti al ct Raymond Domenech durante i Mondiali è eccessiva. “E’ troppo – prosegue il trainer dei ‘Blues’ -. Sicuramente è una buona notizia per me, perchè significa che resterà qui e si allenerà, ma non lo è per lui perchè qualsiasi calciatore vuole giocare per il proprio paese. Comunque Anelka ha reagito molto bene”.
F.S.