Palermo, Sabatini avverte: “Non dobbiamo sottovalutare il Maribor”

Sabatini e Zamparini (Getty Images)

PALERMO – Per il Palermo si apre una settimana importante. Se la squadra giovedi sarà impegnata nel primo impegno ufficiale contro gli sloveni del Maribor al Renzo Barbera nell’andata del turno preliminare di Europa League, la società in questi giorni è impegnata a chiudere le trattative di mercato per completare l’organico nelle mani del tecnico Delio Rossi. Per il settore di centrocampo i nomi sono quelli che circolano ormai da alcune settiamane, con l’argentino Yacob del Racing Avellaneda a ricoprire il ruolo di favorito a vestire a breve la maglia rosa. In un intervento a ‘reterete24.it’ il direttore sportivo del Palermo, Walter Sabatini, mantiene il “silenzio stampa” sull’argomento mercato, ma concentra il suo pensiero sul prossimo avversario della squadra rosa, il Maribor: “La squadra slovena è un ostacolo duro da non sottovalutare, soprattutto perchè ci ritroviamo ad affrontare una squadra più pronta dal punto di vista atletico avendo già disputato cinque gare di campionato e un doppio turno di eliminazione, il nostro vantaggio tecnico potrebbe dunque non bastare a cospetto della condizione atletica. Dobbiamo stare attenti, non possiamo permetterci brutte figure”.

Il direttore sportivo rosa prosegue poi il suo intevento esprimendo le sue considerazioni sulle critiche di ieri del presidente del Bologna, Porcedda relative alle condizioni poste in occasione della trattativa che avrebbe dovuto portare il centrocampista Roberto Guana alla squadra emiliana, trasferitosi poi al Chievo Verona: “Questa è una faccenda che non mi spiego, posso comunque asscurare che sono state dette delle cose inesatte in merito. Dal canto mio io sono un direttore sportivo e non è nei miei compiti rispondere alle critiche di un presidente”.

Infine il responsabile del mercato del Palermo si sofferma sui nuovi arrivat,i alcuni di loro come Maccarone, Pinilla e Munoz in grande spolvero nel triangolare disputato e vinto dai rosa al Barbera con Napoli e Valencia: “Sono soddisfatto del loro rendimento ma del resto abbiamo un allenatore che è un maestro in merito capace di mettere i giocatori a loro agio e di favorirli nel loro inserimento. Il Palermo è come un’officina sempre aperta, con un tecnico che lavora parecchie ore al giorno per ottenere sempre il massimo dai suoi giocatori”.

Fonte: reterete24.it

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