COVERCIANO – Il Capitan futuro della Roma, in azzurro farà pratica con la responsabilità della fascia. Già perché in attesa che Buffon torni in Nazionale, la fascia da capitano Cesare Prandelli l’ha affidata a Daniele De Rossi. Il centrocampista nella prima conferenza stampa della ‘Nuova Italia’ mostra serenità e voglia di fare. Fra arrivi e ritorni il gruppo azzurro sembra coeso e il Sudafrica sembra lontanissimo.
PRANDELLI – “Ho visto il mister entusiasta – ha rivelato De Rossi – con tanta voglia di fare, un pò emozionato per questa avventura. Bisogna ritrovare mentalità che ci aveva portato a vincere, come ha fatto Lippi quattro anni fa. Questo sarà compito di Prandelli. Ogni ct ha i suoi criteri per le convocazioni, rispetteremo il codice etico. Prandelli ha le stesse idee che aveva a Roma, le stesse che hanno portato la Fiorentina in alto”.
NUMERI MAGLIA – “La scelta è stata fatta in base al numero di presenza in Nazionale e al buon senso – ha spiegato il capitano azzurro – Ossia un centravanti ha preso un numero da centravanti, poi è capitato che due volevano lo stesso numero ed è stato necessario mettersi d’accordo. Il 5 a me è sempre piaciuto, forse per Falcao”.
CASSANO – Durante il Mondiale i tifosi dell’Italia non facevano altro che ripetere ‘se ci fosse stato Cassano..”. Ora ‘Fantantonio’ è in azzurro. Per De Rossi però il problema in Sudafrica non è stata la mancanza di fantasia: “Sono mancate altre componenti”. IL barese ha preso il numero di maglia 10: “GLi si addice. Nell’immaginario il numero 10 di una squadra ha determinate caratteristiche che Cassano ha”.
BALOTELLI – “Balotelli e Cassano non si discutono per le loro straordinarie qualità calcistiche – ha spiegato De Rossi – Cassano lo conoscevo bene, Balotelli mi ha impressionato: ha davvero un talento incredibile”. “Problemi di comportamento? Ci mancherebbe altro! Sono due giorni che stiamo insieme, c’è molta voglia di fare”.