PAGELLE E TABELLINO LAZIO-NAPOLI / ROMA – Nel giorno in cui lo stadio ‘Olimpico’ rende omaggio a Giorgio Chinaglia, la Lazio si impone con il risultato di 3 a 1 sul Napoli. Ottima, tra le fila biancocelesti, la prova di Candreva (autore del primo gol) e pregevole la girata al volo con cui Mauri firma il raddoppio. Tra gli ospiti male De Sanctis, Britos ed Inler, di cui si segnalano evidenti responsabilità sulle reti avversarie. Con la vittoria di oggi, i padroni di casa si portano a 57 punti in classifica, mettendo una seria ipoteca sul terzo posto.
LAZIO
Marchetti 6,5 – Strepitosa la chiusura su Cavani subito dopo il vantaggio biancoceleste. Non riesce a ripetersi su Pandev.
Konko 6 – Bene quando si affaccia nella metà campo avversaria ma, in copertura, Lavezzi lo manda in confusione.
Diakitè 6,5 – Dominante nella propria area. Ennesima dimostrazione che se riesce a limitare la sua esuberanza può trovare la definitiva consacrazione.
Biava 5,5 – Sale con ampio ritardo lasciando colpevolmente in gioco Pandev in occasione del pareggio del Napoli.
Radu 6 – Spinge poco ma, quando lo fa, regala l’assist per la splendida girata al volo di Mauri.
Ledesma 6,5 – Preciso ed intelligente nello smistare i palloni anche nelle situazioni più critiche. Infallibile dagli undici metri.
Cana 6 – Corre tanto ed interrompe puntualmente le ripartenze avversarie. Esce non al meglio fisicamente. Dal 75′ Brocchi sv.
Candreva 7 – Parte benissimo con un ottimo spunto sulla fascia destra ed il rasoterra velenoso che porta in vantaggio la Lazio. Spostato sul lato opposto del campo, fatica un po’ a prendere le misure ma poi riprende a creare continui grattacapi. Dal 90′ Scaloni sv.
Hernanes 5 – Brutta partita del regista brasiliano che, schiacciandosi troppo sulla linea dei centrocampisti, non riesce in alcun modo a far salire la propria squadra. Mai uno spunto, mai un’invenzione. Il cambio all’intervallo sa di un inevitabile bocciatura. Dal 46′ Gonzalez 6 – Contribuisce con il suo consueto dinamismo a dare nuova linfa alla formazione di casa.
Mauri 6,5 – Primo tempo assolutamente impalpabile per il centrocampista bresciano. Leggermente meglio nella seconda frazione. Al 68′, poi, il gol capolavoro che porta al raddoppio.
Rocchi 6,5 – Con l’onore e l’onere di vestire la maglia numero ‘9’ nel giorno del ricordo di Chinaglia, il capitano biancoceleste disputa una buona gara dal punto di vista tattico. Ottimo nel gioco di sponda, come in occasione dell’1 a 0. Si guadagna il rigore nel finale di partita.
All. Reja 6,5 – La gara si mette subito in discesa con la rete di Candreva ma l’allenatore friulano è bravo a reinventare il match dopo il pareggio degli ospiti.
NAPOLI
De Sanctis 5 – Ha evidenti responsabilità sul tiro dell’1 a 0 di Candreva che termina in rete passando sotto la pancia del portiere. In generale, appare poco sicuro.
Campagnaro 6 – Decisivo al 53′ quando anticipa Rocchi a porta ormai sguarnita.
Cannavaro 5,5 – Prende in consegna l’unico attaccante avversario e gli concede poco spazio.
Britos 5 – Troppo molle in marcatura su Mauri in occasione del raddoppio biancoceleste. In chiusura di partita, è costretto a commettere il fallo da rigore su Rocchi.
Aronica 5,5 – Ritorna alle origini nel ruolo di terzino sinistro ma soffre, soprattutto in apertura, il dinamismo di Candreva. Dal 72′ Dossena sv.
Dzemaili 6 – Il più attivo nel centrocampo azzurro, fa su e giù sul centrodestra provando ad impensierire la retroguardia avversaria.
Inler 5 – Troppo scolastico nell’impostazione del gioco, non azzarda mai la giocata importante. Protagonista di uno sciagurato retropassaggio che ‘costa’ il 3 a 1.
Hamsik 5 – La leggerezza che commette al 53′ regalando un pallone a Candreva è la fotografia di una gara giocata sotto ritmo e con poca convinzione.
Lavezzi 6,5 – Il colpo di tacco con cui libera in area Pandev per il pareggio partenopeo è un’autentica magia. La sua velocità è l’unica arma in dotazione agli ospiti.
Pandev 6,5 – Contro la sua ex squadra appare motivato e desideroso di lasciare il segno. Ci riesce al 34′ sfruttando al meglio l’assist del ‘Pocho’. Dal 79′ Vargas sv.
Cavani 5 – Giornata ‘no’ per il centravanti uruguagio che fallisce banalmente alcune palle gol e non riesce mai ad essere pericoloso.
All. Mazzarri 5,5 – Costretto a reinventare la formazione senza esterni di ruolo, si affida alla difesa a 4 ma non riesce a trovare la quadratura del cerchio.
Arbitro Mazzoleni 5,5 – Nel primo tempo, i biancocelesti recriminano giustamente in occasione del pareggio di Pandev: poco prima c’è un fallo di Cavani su Ledesma non segnalato nè dall’arbitro nè da guardalinee e quarto uomo che erano vicini all’azione. Al 42′ tocca ai partenopei protestare per un contatto Cana-Pandev in area avversaria: sembrano esserci gli estremi per il calcio di rigore. Ineccepibile il ‘penalty’ assegnato ai padroni di casa nel finale.
TABELLINO
LAZIO-NAPOLI 3-1
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Diakitè, Biava, Radu; Ledesma, Cana (dal 75′ Brocchi); Candreva (dal 90′ Scaloni), Hernanes (dal 46′ Gonzalez), Mauri; Rocchi. All. Reja.
Napoli (4-2-3-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos, Aronica (72′ Dossena); Dzemaili, Inler; Hamsik, Lavezzi, Pandev (dal 79′ Vargas); Cavani. All. Mazzarri.
Arbitro: Mazzoleni.
Marcatori: 9′ Candreva (L), 34′ Pandev (N), 68′ Mauri (L), 81′ Ledesma (r) (L).
Ammoniti: 61′ Cannavaro (N). 78′ Dzemaili (L), 80′ Britos (N), 88′ Biava (L), 90′ Brocchi (L).
