Radiocalciomercato.it esclusivo Di Gennaro su Roma-Lazio, Inter, Fiorentina e arbitri…

RADIOCALCIOMERCATO, ESCLUSIVO DI GENNARO / ROMA – Sale la tensione per l’atteso derby della Capitale in programma domenica tra Roma e Lazio. Antonio Di Gennaro, ex centrocamapista della Nazionale e attuale opinionista per ‘Sky Sport’, intervenendo sulle frequenze di Radiocalciomercato.it – la radio web ufficiale di Calciomercato.it – si è soffermato sulla stracittadina romana e non solo: delle polemiche arbitrali, al momento difficile di Fiorentina e Inter, passando per l’amichevole di lusso Inghilterra-Olanda e il futuro del ‘maestro’ Terim.

DERBY CAPITOLINO – “Sarà una partita spettacolare, non si possono fare pronostici. Caso De Rossi non penalizzerà la Roma, il tecnico e i giocatori remano nelle stessa direzione. Mi piace il progetto giallorosso e la mentalità di Luis Enrique. Con il tempo, il lavoro e qualche innesto in alcuni settori del campo, la Roma potrà essere molto competitivà in futuro. La Lazio sta facendo il massimo sta lottando per il terzo posto, nonostante alcune incomprensioni nell’ultimo mercato. E poi ha Klose, un giocatore straordinario e decisivo quest’anno. Reja? Sta facendo cose apprezzabili, alla fine ha fatto bene a rimanere”.

POLEMICHE ARBITRALI – “Non bisogna esasperare gli animi, le partite sono troppo caricate. Non è facile per gli arbitri valutare, non ci riusciamo neanche noi dopo le tante moviole del dopo-gara. L’errore va accettato, è sempre in buona fede. Il gol di Muntari però in Milan-Juve è stato un errore tecnico: Tagliavento e Romagnoli, due tra i migliori, credo pagheranno per queste sviste. Nicchi su Buffon? Si è voluto salvare la faccia, scaricando le responsabilità su altri”.

MOMENTO FIORENTINA – “Si sta cercando di ricostruire dopo l’addio di Prandelli. Alcuni giocatori non hanno le giuste motivazioni, sono in partenza come Montolivo e Natali, o beccati dal pubblico come Cerci e Vargas. Si è chuso un ciclo e la cessione di Gilardino lo testimonia. E poi anche alcuni investimenti non riusciti come la ‘Cittadella Viola’, che potevano portare introiti importanti nella casse della società. Ci vuole un rinnovamento e i tifosi non sono di certo contenti del momento attuale”.

INTER-CATANIA: OCCHIO A BARRIENTOS – “Il Catania sta giocanto molto bene, è merito di Montella: sta facendo un ottimo lavoro, non va mai sopra le righe, è un allenatore da seguire e che mette in campo qualità. Barrientos? Mi piace da impazzire, farà strada. Ma anche a centrocampo hanno tanta qualità con i vari Lodi e Almiron. Mettono in mostra un gran calcio e i risultati si vedono. L’Inter attraversa un momento difficile, è stanca ed ha paura. Ranieri dovrà stare attento e credo farà una squadra più compatta lasciando fuori gente come Sneijder e Forlan”.

INGHILTERRA CANTIERE APERTO – “È stata una gara piacevole, soprattutto nella ripresa. L’Olanda è già squadra, pronta per certi obiettivi, guidata da un Robben straordinario. L’Inghilterra invece deve ancora crescere, sta iniziando un nuovo corso e ha testato tanti giovani. Pearce non è l’uomo giusto per il dopo Capello e Redknapp, indicato come il successore del tecnico italiano, dovrà risolvere la ‘grana’ Tottenham. C’è poco tempo in vista degli Europei, non sarà facile per Redknapp guidare questa nazionale”.

FUTURO TERIM – “Devo molto a Terim, mi ha dato la possibilità di confrontarmi a certi livelli. Sono stato sue vice sia alla Fiorentina che al Milan: due bellissime esperienze. Ha lasciato il Milan al quarto posto, vincendo un derby e giocando molto bene a tratti, prima dell’arrivo di Ancelotti. Direi che la sua esperienza sulla panchina rossonera è stata positiva. Adesso sta facendo bene al Galatasaray, però l’Italia gli è rimasta nel cuore e ritornerebbe di corsa da noi”.

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