Milan, Aquilani incorona Ibrahimovic. E su Cassano…

MILAN AQUILANI IBRAHIMOVIC CASSANO / MILANO – Dopo i primi mesi al Milan, Alberto Aquilani puo’ fare un primo bilancio della sua esperienza rossonera. “Non ho avvertito pessimismo intorno a me. Mi sono concentrato solo sul mio inserimento – ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Non sono stato un colpo alla Ibrahimovic, ma sono funzionale al gioco di Allegri. Nel centrocampo a rombo posso giocare in tutte le posizioni, anche se il ruolo di mezzala è quello che preferisco, perché posso inserirmi, giocare più vicino alla porta e cercare il gol. Scudetto o Champions? Magari andrò in controtendenza, però io quest’anno vorrei lo scudetto. Quando lo vinse la Roma nel 2001 ero un ragazzino delle giovanili, poi l’ho sfiorato da giocatore nel 2008, quando all’ultima giornata fino all’intervallo eravamo campioni d’Italia”. Aquilani ha parlato di un suo ex compagno di squadra alla Roma, Daniele De Rossi, in scadenza di contratto a giugno: “Sono certo che firmerà e resterà”.

IBRA E CASSANO – Aquilani ha giocato sempre con grandi calciatori, ma è un suo attuale compagno che lo ha impressionato maggiormente: “Ibrahimovic è un extraterrestre. Uno come lui è difficile da trovare: per come sa essere leader e per come ti fa vincere le partite. Cassano? Mi manca tanto, tutta questa vicenda è stata traumatica. Durante la trasferta di Minsk continuavano ad arrivarci delle voci, addirittura c’era il timore che potesse smettere con il calcio. Non sapevamo più a che cosa credere. Per fortuna ora sta bene, lo sento spesso e mi dice che non vede l’ora di tornare a giocare. E’ un peccato che si sia fatto male proprio nel suo momento migliore: io non l’avevo mai visto così bene, neanche ai tempi della Roma. Ci manca anche a livello umano”.

A.L.

Aquilani e Cassano (Getty Images)

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