Cinema, nelle sale italiane sbarcano gli alieni de ‘L’Ultimo Terrestre’

La locandina de 'L'ultimo Terrestre'

CINEMA L’ULTIMO TERRESTRE / ROMA – Il film segna l’esordio alla regia del fumettista di fama internazionale Gian Alfonso Pacinotti, meglio conosciuto come GiPi, che decide di ispirarsi al romanzo a fumetti ‘Nessuno mi farà del male‘ di Giacomo Monti.
L’ultimo terrestre‘, che è stato prodotto e sarà distribuito dalla casa di produzione cinematografica ‘Fandango’ di Domenico Procacci, è stato presentato in Concorso alla 68° edizione del Festival di Venezia 2011.
‘Fandango’ inoltre, in collaborazione con il TG3 Rai, ha rilasciato un servizio giornalistico surreale pubblicato sul web dal sito ‘www.esseridiluce.it’ , nel quale la giornalista Maria Cuffaro annuncia l’arrivo degli alieni in Italia: un mirabolante ‘effetto speciale’ di viral marketing che, dati alla mano, ha portato le visualizzazioni sul sito ufficiale del film (www.ultimoterrestre.it) da 250.000 a 650.000.

Lo scenario presentato da Pacinotti è quello della moderna società italiana, stanca, disillusa ed in crisi economica conclamata. Le reazioni della popolazione dello stivale alla venuta degli extraterrestri sono le più disparate, dal razzismo xenofobo con contorno di terrore per la perdita dei posti di lavoro, ad assurde interpretazioni mistico-religiose. Il film non desidera raccontare tanto il lato sociologico dell’evento, quanto la storia di un singolo personaggio, il protagonista Luca Bertacci, un uomo complessato e con enormi problemi a relazionarsi con gli altri: abbandonato dalla madre in tenera età, Luca cresce nell’odio per le donne, nella diffidenza verso gli altri e nell’incapacità di provare sentimenti. Un uomo emarginato, privo di passioni e senza sogni che si trova a spendere l’intera vita fra lavoro, sporadici pranzi col padre ed una inconfessabile attrazione per una vicina di casa il cui sentimento per lei Luca cerca di reprimere in ogni modo.

L’arrivo degli extraterrestri sconvolgerà la vita del nostro protagonista, assumendo i connotati di una vera e propria ‘rivelazione’: gli alieni, che tanto somigliano allo stereotipo proveniente da ‘Incontri ravvicinati‘ ed hanno la capacità di distinguere con immediatezza e certezza il ‘Bene’ dal ‘Male’, agiranno inaspettatamente sulla vita di Luca, svelandogli particolari nascosti sull’abbandono della madre e fornendogli la possibilità di modificare la sua vita. Al termine del film, quando tutto sarà più chiaro, lo spettatore si troverà a pensare che gli alieni siano arrivati sulla Terra solo per aiutarlo a trovare la via per la felicità. Irreale ma suggestivo.

Emiliano Tarquini

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *