LAVORO 2011 – Maggiori assunzioni nel 2011. Questo il risultato dell’indagine di Manpower che mostra una netta ripresa del mercato. L’indagine è stata effettuata su trentanove nazioni e più di 64 mila datori di lavoro. In Europa le previsioni più positive sono quelle che riguardano la Germania e la Svezia
L’indagine di Manpower sui propositi dei direttori del personale in ambito occupazionale, riferita al primo trimestre del 2011, annuncia una netta ripresa di un mercato che da tempo attraversa una profonda crisi. Si suppone che il prossimo anno si aprirà con un incremento della ricerca di personale da parte delle imprese. Un sesto delle aziende italiane, poche più di quelle che continueranno a operare una diminuzione del personale, riavvierà le procedure di assunzione.
LE NAZIONI COINVOLTE – L’indagine è stata effettuata su trentanove nazioni e più di 64 mila datori di lavoro e prevede per il prossimo trimestre, un aumento dei posti di lavoro in 32 nazioni. In Europa le previsioni più positive sono quelle che riguardano la Germania e la Svezia (vedi tabella).
Nei primi tre mesi del prossimo anno la tendenza dell’occupazione si assesterà intorno al +2%, portando al verificarsi di quella che è stata già definita una “ripresina”. Ad assumere nuovo personale sarà il 15% dei datori di lavoro, il 10% in più che nel 2010. A ridurre il personale saranno invece il 13% (vedi tabella).
Nel nord ovest, tre regioni geografiche su quattro mostrano segnali positivi. Nelle imprese del nord il saldo è infatti del +6%, valore che riconduce ai produttivi risultati del terzo trimestre del 2003. Il cambiamento favorevole investe anche il centro, mentre al sud la situazione resta negativa (vedi tabella).
Questa dinamica di progresso investe dieci aree di attività, riguardando soprattutto i datori di lavoro del sociale e quelli del settore alberghiero e ristorativo. Il settore delle costruzione risulta invece quello dalle prospettive più deboli (vedi tabella).
SELEZIONI E RICERCHE:
Chi assume e chi no
TABELLE:
I settori
Le aree geografiche
LA CLASSIFICA GLOBALE:
Chi sale e chi scende
Luca Bagaglini
